Il 21 marzo 2025, Napoli ha detto addio a Concetta Cocozza, affettuosamente conosciuta come “Nennella”, scomparsa all’età di 86 anni.
Figura emblematica della tradizione culinaria partenopea, Nennella ha incarnato l’essenza della pizza napoletana e della cucina popolare, diventando un punto di riferimento non solo per i napoletani, ma anche per i numerosi turisti che affollano la città.

Fin da bambina, Nennella ha iniziato il suo percorso nel mondo della ristorazione nei Quartieri Spagnoli, cuore pulsante di Napoli. La sua dedizione e passione l’hanno portata a fondare una piccola pizzeria che, nel tempo, si è trasformata in una delle trattorie più celebri della città. Il soprannome “Nennella” le fu attribuito proprio per la sua giovane età quando iniziò a lavorare nel settore.
La trattoria “Da Nennella” è diventata sinonimo di autenticità e tradizione. Situata inizialmente nei vicoli dei Quartieri Spagnoli, l’attività ha saputo mantenere intatto lo spirito conviviale e l’atmosfera familiare che l’hanno sempre contraddistinta. Le specialità offerte, come la celebre pasta e patate, hanno deliziato generazioni di avventori, rendendo il locale una meta obbligata per chi desiderava assaporare la vera cucina napoletana.
Nennella una perdita davvero significativa
La scomparsa di Nennella rappresenta una perdita significativa per la comunità napoletana. I funerali, celebrati nella chiesa di Santa Maria della Mercede in piazza Montecalvario, hanno visto la partecipazione di centinaia di persone.

In segno di lutto, la trattoria è rimasta chiusa per due giorni, mentre un lungo corteo ha accompagnato il feretro lungo i vicoli dei Quartieri Spagnoli, testimoniando l’affetto e la stima della città nei confronti di una donna che ha dedicato la sua vita alla diffusione e alla preservazione della cultura culinaria partenopea.
Nennella lascia un’eredità che va oltre la semplice gestione di un ristorante. La sua storia è quella di una donna che, con determinazione e amore per la propria terra, ha saputo creare un luogo dove la tradizione si fonde con l’ospitalità, offrendo ai clienti non solo piatti genuini, ma anche un’esperienza autentica della Napoli più verace. La sua figura rimarrà impressa nella memoria collettiva come simbolo di passione, dedizione e amore per la cucina e la cultura napoletana.
La città di Napoli piange la perdita di una delle sue figure più rappresentative, ma al contempo celebra la vita e l’opera di Nennella, consapevole che la sua eredità continuerà a vivere attraverso i sapori e le tradizioni che ha saputo custodire e tramandare. Una storia che ha colpito molti nel mondo campano.