Campi Flegrei, il Comune di Napoli ha approvato lo stanziamento dei contributi per gli sfollati: un sostegno urgente per il bradisismo

La giunta comunale di Napoli ha appena approvato un’importante delibera, a sostegno dei cittadini che vivono nei Campi Flegrei, duramente colpiti dagli ultimi eventi sismici.
Grazie all’impegno degli assessori alle Politiche sociali, Luca Fella Trapanese, e alle Infrastrutture con delega alla Protezione civile, Edoardo Cosenza, sono stati predisposti dei contributi mirati che vanno a rispondere ai bisogni più urgenti della popolazione. Le misure varate sono fondamentali per garantire una risposta tempestiva e concreta in questo momento delicato.
I contributi per i cittadini colpiti
Tra le principali misure approvate c’è il contributo di autonoma sistemazione (CAS), un intervento cruciale per supportare i nuclei familiari sfollati dalle loro abitazioni. La delibera prevede un contributo economico mensile per i residenti che, a causa degli eventi sismici, sono stati costretti ad abbandonare la propria casa a seguito di ordinanze emesse dalle autorità competenti.

Il CAS è stato pensato per dare un sostegno alle famiglie che necessitano di una sistemazione alternativa, fino a quando non sarà possibile tornare nelle loro abitazioni.
L’importo del contributo varia in base alla composizione del nucleo familiare. Ecco i dettagli:
- 400 euro al mese per i nuclei composti da una persona
- 500 euro al mese per nuclei di due persone
- 700 euro al mese per nuclei di tre persone
- 800 euro al mese per nuclei di quattro persone
- 900 euro al mese per nuclei di cinque o più persone
Inoltre, è previsto un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ogni componente del nucleo familiare che abbia un’età superiore ai 65 anni o che sia una persona con disabilità con una percentuale di invalidità pari o superiore al 67%.
Misure aggiuntive: beni di prima necessità
Oltre al CAS, la delibera prevede anche l’acquisto di materiale e derrate alimentari per garantire un sostegno immediato alla popolazione. Questi beni di prima necessità saranno distribuiti nelle aree di accoglienza, mentre il supporto logistico nelle zone colpite sarà intensificato. Per il momento, sono state chiuse le aree di attesa di viale della Liberazione e ippodromo di Agnano, con la possibilità di ripristinarle e presidiarle qualora ce ne fosse bisogno.
Una risposta tempestiva ed efficace
Con queste misure, la giunta comunale ha voluto mostrare un impegno concreto e rapido nell’affrontare le difficoltà che i cittadini stanno vivendo a causa dei recenti terremoti. La risposta non si limita alla mera erogazione di contributi economici, ma include anche un’azione diretta sul territorio, con la distribuzione di materiali di prima necessità e un’attività di supporto logistico fondamentale per la gestione delle aree di accoglienza.
Questa serie di interventi è solo una parte di un piano più ampio, che mira a garantire una protezione continua e un sostegno duraturo per chi ha perso la propria abitazione e si trova a dover affrontare una situazione di emergenza. La collaborazione tra il Comune di Napoli, la Protezione civile e altre istituzioni è essenziale per superare questo momento difficile, assicurando che ogni cittadino possa trovare un aiuto concreto e tempestivo.
Per le famiglie dei Campi Flegrei, questi contributi rappresentano una luce in un periodo di grande incertezza. E, sebbene le difficoltà siano enormi, l’impegno delle istituzioni è un segnale di speranza per chi ha perso tutto e sta cercando una nuova stabilità.
In futuro, è probabile che si aggiungano altre misure e aggiornamenti, ma l’importante è che le famiglie possano contare su un aiuto immediato che permette loro di affrontare le difficoltà quotidiane. Come il Comune continuerà a rispondere? E come le altre istituzioni supporteranno i cittadini nei mesi a venire? Non resta che attendere e monitorare la situazione per vedere come si evolverà questa crisi.