In Campania finisce l’era De Luca: niente terzo mandato, ma l’agenda è ancora pienissima

Vincenzo De Luca non può ricandidarsi per il terzo mandato: il Governatore ha però reso nota l’agenda di lavoro fittissima dei prossimi mesi

Vincenzo De Luca
In Campania finisce l’era De Luca: niente terzo mandato, ma l’agenda è ancora pienissima (Ansa Foto)- Napoli.cityrumors

Vincenzo De Luca non potrà ricandidarsi per un terzo mandato alla guida della Regione Campania. A stabilirlo è stata la Corte Costituzionale, mettendo fine a ogni ipotesi di prosecuzione dell’attuale esperienza di governo regionale. Ma chi pensa che il presidente uscente abbia già abbassato la saracinesca si sbaglia di grosso. Anzi, De Luca ha diffuso una nota dai toni ironici, ma anche molto operativi, nella quale annuncia un fitto programma di iniziative che animerà gli ultimi mesi del suo mandato.

Con la solita verve tagliente, ha scritto: “Si apre in Italia una stagione politica di alto valore ideale, morale e istituzionale… Ma nessuno si faccia distrarre dal lavoro”. E il “lavoro” in questione è una lista chilometrica di interventi, conferenze, cantieri e gare d’appalto che coinvolgeranno tutta la regione, dai trasporti alla sanità, passando per l’ambiente e le infrastrutture sportive.

Un’agenda serrata: dalla sanità ai cantieri pubblici

Il presidente ha messo nero su bianco le priorità da portare a termine prima del saluto definitivo a Palazzo Santa Lucia. Tra le prime scadenze annunciate, spicca una campagna pubblica sulle liste d’attesa, un’iniziativa particolarmente sentita dai cittadini. Accanto a questa, anche un progetto dedicato alla sensibilizzazione sull’endometriosi, patologia spesso sottovalutata ma con grande impatto sulla vita di molte donne.

Porta Nolana
Un’agenda serrata: dalla sanità ai cantieri pubblici (Ansa Foto) – Napoli.cityrumors

Non mancano poi le opere pubbliche: gare d’appalto e conferenze di servizi sono in programma per il restyling di Piazza Garibaldi e l’area del Faro, così come per i lavori a Porta Nolana e la copertura dei binari fino a Piazza Garibaldi. Sono attesi anche i nuovi treni per la Circumvesuviana, un nodo caldo per il trasporto locale.

Grandi manovre anche sul fronte sanitario, con l’avvio dei lavori per il nuovo ospedale Santobono, quello degli Incurabili, di Castellammare e di Sessa Aurunca. A questi si aggiunge l’assemblea dei sindaci per il finanziamento delle opere stradali, segno di una pianificazione ancora molto attiva e concreta.

Sport, ambiente e sviluppo: un congedo denso di progetti

De Luca ha anche promesso attenzione per lo sport, con l’avvio dei lavori allo stadio Arechi, allo stadio Volpe e allo stadio Collana. E mentre sul fronte ambientale si attende la conferenza regionale dedicata, sono già in vista gli interventi sugli invasi collinari e il completamento dei primi impianti di compostaggio.

Nel campo della cultura e dell’urbanistica, in cantiere ci sono l’appalto dei lavori per il conservatorio San Pietro a Majella, l’attuazione delle norme previste dalla nuova legge urbanistica e l’ampliamento dei finanziamenti per le aziende agricole. Tra i progetti più ambiziosi, la conclusione della gara per la realizzazione della Quantum Valley e l’inizio delle trattative per un nuovo asse tangenziale che colleghi meglio la zona ospedaliera collinare.

Insomma, anche senza la prospettiva di un terzo mandato, De Luca non ha alcuna intenzione di rimanere in panchina. La sua agenda è fitta, quasi a voler lanciare un messaggio: il lavoro per la Campania continua, fino all’ultimo giorno utile.

Il tutto sarà accompagnato da aggiornamenti mensili dell’agenda dei lavori. Ma la vera domanda, ora, è una sola: chi raccoglierà il testimone e continuerà a portare avanti – o magari a rivoluzionare – quanto messo in piedi finora?

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