Non è certo il tipo di aggiornamento che Antonio Conte avrebbe voluto ricevere in questa fase delicata della stagione. Va ko per il Napoli il difensore Juan Jesus e la sua stagione è finita.
A Castel Volturno, dove ogni allenamento inizia con sguardi attenti ai dettagli e una lista sempre più corta di certezze, arriva la conferma che uno dei veterani dello spogliatoio non tornerà in campo prima dell’estate. Juan Jesus ha chiuso in anticipo la sua stagione, e la notizia pesa.
Il difensore brasiliano, punto di riferimento silenzioso ma affidabile, ha riportato una lesione muscolare al retto femorale, lo stesso tipo di infortunio che ha colpito recentemente David Neres. Non si tratta di uno stop leggero: il recupero richiederà settimane, e ormai i tempi non combaciano più con il calendario. È come se la stagione si fosse spenta d’un tratto per lui, proprio mentre serviva esperienza e stabilità.
Il Napoli, già alle prese con una difesa non sempre impeccabile, perde così un’alternativa importante. Juan Jesus, pur non essendo titolare fisso, aveva sempre garantito disponibilità e affidabilità, entrando in campo con quel mix di grinta e umiltà che spesso non si vede nei titoli, ma fa la differenza dentro al gruppo. Antonio Conte, che conosce bene l’importanza dei profili maturi nei momenti decisivi, dovrà fare a meno di un tassello prezioso nella rotazione.
La situazione si complica ulteriormente se si guarda al resto del reparto al Napoli. Con Rrahmani e Rafa Marin costretti a stringere i denti e Natan ancora a mezzo servizio, la coperta si fa decisamente corta. Conte dovrà gestire il reparto difensivo con grande attenzione, magari reinventando qualcosa o chiedendo uno sforzo in più a chi ha giocato meno. In casi del genere, ogni opzione va valutata, compreso l’uso di giocatori adattati per necessità.
La notizia è stata riportata dal Corriere dello Sport, e anche se l’ufficialità del club non è ancora arrivata, i segnali sono chiari: stagione finita per Juan Jesus. Un colpo pesante, soprattutto a livello mentale, perché perdere un compagno nel rush finale non è mai semplice. La squadra dovrà ora reagire non solo sul piano tattico, ma anche emotivo.
È curioso pensare come le stagioni a volte cambino direzione per dettagli quasi invisibili. Un allenamento, una corsa in più, un muscolo che cede. E da lì tutto si modifica: le gerarchie, i piani, le strategie. Juan Jesus sa cosa vuol dire lottare, lo ha fatto per anni, e anche questa volta affronterà la salita con il suo stile sobrio ma determinato.
Ma adesso la domanda è un’altra: chi sarà il giocatore in grado di raccogliere il testimone, in un Napoli che ha ancora obiettivi da inseguire? Conte, come sempre, troverà una via. Ma certo, con Juan Jesus fuori dai giochi, il cammino si fa più in salita.
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