Napoli, fine aprile. Uscire al mattino con una giacca leggera è ormai un’abitudine che dura poco: a metà giornata ci si ritrova già a cercare l’ombra. Il motivo? Un cambio di passo deciso sul fronte del meteo.
Non parliamo solo di una parentesi calda: questa volta potrebbe davvero trattarsi di un assaggio d’estate. A farla da padrone è l’anticiclone subtropicale, che sta estendendo la sua influenza sul Mediterraneo e promette di far salire le temperature a Napoli in modo sensibile nei prossimi giorni.
Negli ultimi anni siamo diventati un po’ più attenti a questi fenomeni. Sarà l’esperienza delle estati torride passate o forse il fatto che ci siamo abituati a controllare il meteo con lo smartphone ogni mattina. Ma una cosa è certa: quando si parla di anticiclone africano (o subtropicale), la nostra mente va subito a giornate di sole pieno, caldo persistente e aria che sembra ferma. E proprio questo ci aspetta in Campania, secondo quanto riportano i meteorologi.
Il cuore dell’azione sarà tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, con punte di 28-30 gradi attese già nella prima settimana del mese. Non è solo un’impressione: sono dati confermati da fonti come il Centro Meteo Italiano, che sottolinea come si stia creando una vera e propria bolla di aria calda sospinta verso l’Italia centro-meridionale. Napoli, in questa dinamica, sarà una delle protagoniste.
Ora, pensare a maggio come a un mese “di transizione” sembra quasi superato. Negli ultimi anni abbiamo visto come l’arrivo del caldo possa anticiparsi anche di diverse settimane. Gli esperti parlano di anomalia termica positiva, che in parole semplici significa una temperatura superiore alle medie stagionali, a volte anche di 6-8 gradi. Non poco, soprattutto se ci si trova in città, tra asfalto, palazzi e poco verde a fare da filtro.
Ma attenzione: il caldo che arriva non sarà necessariamente “gradevole”. La sensazione di afa, l’umidità e l’assenza di pioggia potrebbero rendere le giornate più pesanti del previsto. Chi lavora all’aperto o viaggia spesso in scooter lo sa bene: bastano un paio di gradi in più, e la giornata cambia completamente ritmo.
E non è solo una questione di comfort. L’anticiclone porta con sé anche effetti sul territorio. La mancanza di precipitazioni può mettere in difficoltà l’agricoltura, mentre l’aria stagnante può contribuire all’accumulo di inquinanti, specialmente nei centri urbani. I più sensibili – anziani, bambini, persone con problemi respiratori – dovranno fare attenzione, anche se siamo solo a maggio.
Nel frattempo, però, c’è anche chi sorride: l’arrivo del caldo anticipato significa primi weekend al mare, gelati consumati in anticipo, e terrazze che tornano a riempirsi. Alcuni stabilimenti balneari della provincia si stanno già preparando, e c’è chi ha fatto il primo bagno del 2025.
In questo quadro, la domanda viene quasi spontanea: stiamo vivendo un’eccezione climatica o ci stiamo semplicemente abituando a una nuova normalità? La risposta, probabilmente, non è univoca. Ma una cosa è chiara: Napoli si prepara a un maggio bollente, e il cielo azzurro potrebbe accompagnarci molto più a lungo del previsto.
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