Quando il futuro si costruisce tra le lamentele: il Tram del Mare divide Napoli

Il Tram del Mare divide Napoli: i lavori per la costruzione della linea creano disagi e polemiche, ecco cosa sta accadendo

Tram del mare
Quando il futuro si costruisce tra le lamentele: il Tram del Mare divide Napoli (media press) – Napoli.cityrumors

Chi vive o lavora in via Giordano Bruno lo sa bene: da quando è partito il nuovo cantiere per la linea del Tram del Mare, raggiungere un negozio o semplicemente attraversare la zona è diventata un’impresa. Non servono grandi parole: basta farsi un giro, anche solo per pochi minuti, per percepire il disagio.

Negozi vuoti, traffico in tilt, clienti che non arrivano più. “È come se ci avessero isolati senza dircelo”, racconta sconsolata una commerciante della zona. Il tutto senza un avviso preventivo, né dal Comune di Napoli, né dalla Municipalità. E i primi a raccogliere lo sfogo di chi, dietro un bancone, cerca ogni giorno di far quadrare i conti, sono stati i consiglieri comunali Salvatore Guangi e Iris Savastano di Forza Italia, che hanno denunciato il blackout totale nella comunicazione tra istituzioni e cittadini.

Il cantiere è partito ufficialmente il 7 aprile, e interesserà il tratto compreso tra via Acton e piazza Sannazaro fino al 22 giugno 2025. In questa fase, i lavori si concentrano in un primo tratto di via Giordano Bruno, precisamente tra piazza Sannazaro e via Tommaso Campanella.

Questo ha comportato una rivoluzione della viabilità: divieto di transito per auto in quel tratto, sensi unici modificati e bus deviati su percorsi alternativi. Gli autobus per Posillipo ora passano da via Piedigrotta, mentre quelli in arrivo sono dirottati su via Caracciolo. Tutto questo in una zona già congestionata, dove ogni cambiamento si sente in modo amplificato.

Tram del mare, disagi quotidiani e la richiesta al Comune

Il rischio più grande? Che in nome della mobilità sostenibile, si stia lasciando indietro chi vive di commercio locale. Come si può parlare di progresso se non c’è un piano chiaro per accompagnare chi subisce le conseguenze immediate di questi lavori?

Progetto linea Tram del mare
Tram del mare, disagi quotidiani e la richiesta al Comune (media press) – Napoli.cityrumors

Non è una battaglia contro il tram. Nessuno mette in dubbio l’utilità di un sistema più moderno e pulito per spostarsi in città. Lo stesso assessore alle infrastrutture, Edoardo Cosenza, ha sottolineato come il progetto sia un tassello importante del piano per una Napoli più accessibile e meno inquinata.

Ma tra la teoria e la realtà quotidiana c’è un abisso. “Almeno sei mesi di paralisi”, prevedono i consiglieri comunali, senza contare l’intervento dell’Anm e i tempi tecnici ancora da chiarire. E mentre si parla di traguardi futuri, i commercianti chiedono sgravi fiscali e una conferenza di servizi che affronti la crisi, con soluzioni reali e immediate.

Perché se è vero che ogni cantiere porta con sé dei disagi, è anche vero che la mancanza di ascolto e pianificazione trasforma un’opportunità in un incubo. E allora viene da chiedersi: vale davvero la pena costruire il futuro se nel frattempo si sgretola il presente?

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