Il recente convegno “Un diritto per l’economia”, organizzato dall’Unione Industriali Napoli, ha rappresentato un’occasione unica per riflettere su come le regole possano diventare leve di crescita e non ostacoli.
In un momento in cui l’economia italiana cerca nuove strade per crescere, Napoli si conferma protagonista di un dialogo profondo tra impresa, diritto e sviluppo.

L’evento ha visto la partecipazione di imprenditori, giuristi e accademici, tutti uniti dalla volontà di esplorare il ruolo del diritto nell’economia contemporanea. Tra i temi discussi, l’importanza di una giustizia efficiente per attrarre investimenti e la necessità di un quadro normativo chiaro e stabile per favorire l’innovazione.
Il presidente dell’Unione Industriali Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, ha sottolineato come “la certezza del diritto sia fondamentale per lo sviluppo economico”. Ha inoltre evidenziato l’importanza di una collaborazione tra istituzioni e imprese per creare un ambiente favorevole alla crescita.
Il convegno si inserisce in un contesto più ampio di iniziative promosse dall’Unione Industriali Napoli per valorizzare il territorio e le sue potenzialità. Tra queste, la designazione di Napoli come Capitale della Cultura d’Impresa 2025, un riconoscimento che premia la vocazione produttiva e culturale della città.
La necessità di profonde riforme strutturali
Durante l’evento, è emersa anche la necessità di riforme strutturali, come quella della giustizia, per rendere l’Italia più competitiva a livello internazionale. I relatori hanno concordato sull’urgenza di interventi che semplifichino le procedure e riducano i tempi della giustizia civile e amministrativa.

Un altro tema centrale è stato quello dell’autonomia differenziata e dei suoi effetti sull’economia nazionale. Il dibattito ha evidenziato come una maggiore autonomia delle regioni possa portare a squilibri territoriali, mettendo a rischio la coesione sociale e la competitività del Paese.
Il convegno “Un diritto per l’economia” ha rappresentato un momento di confronto costruttivo, in cui è emersa la volontà di costruire un sistema economico più equo e sostenibile. Un sistema in cui il diritto non sia percepito come un ostacolo, ma come un alleato per lo sviluppo.
In un’epoca di cambiamenti rapidi e sfide globali, eventi come questo dimostrano l’importanza del dialogo tra diversi attori della società. Napoli, con la sua storia e la sua capacità di innovare, si conferma un laboratorio di idee e progetti per il futuro dell’economia italiana.
Il successo del convegno invita a riflettere su come continuare su questa strada, promuovendo iniziative che mettano al centro la collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini. Solo così sarà possibile costruire un’economia più giusta, inclusiva e orientata al bene comune.