“E figlie so’ ppiezz ‘e còre” lo avrete sentito anche voi, è un modo di dire legato alla famiglia e non solo ed è la nostra frase del giorno. Scopriamo cosa significa.
Ci troviamo di fronte a un vero e proprio detto legato al mondo napoletano e che ci stringe attorno al rapporto più forte che possa esistere quello tra i genitori e i figli.

“E figlie so’ ppiezz ‘e còre” significa letteralmente “I figli sono pezzi di cuore” e la spiegazione è decisamente semplice da fare, un modo di dire che è decisamente facile da comprendere ma che diventa fondamentale andare ad approfondire.
Significa che un figlio è come se fosse una parte del nostro cuore, dell’organo dunque vitale e più importante che c’è. È impossibile non sentire un legame che si aggrappa alla nostra anima e che non si può staccare. Genitore e figlio è questo l’unico rapporto impossibile da disfare se non attraverso la morte di una delle due parti.
Ora però andiamo a scoprire più da vicino da cosa deriva questa frase che è sicuramente qualcosa di molto intenso e che si lega alla famiglia ma che si può legare anche a qualsiasi altro tipo di rapporto.
“E figlie so’ ppiezz ‘e còre”, tutto quello che c’è da sapere
“E figlie so’ ppiezz ‘e còre origini frase” è una frase davvero forte che sicuramente è legata alla famiglia. Trovarne una fonte, un’origine, non è proprio così semplice anche se possiamo tranquillamente specificare che la cassa di risonanza maggiore arrivò nel 1981 quando uscì il film di Alfonso Brescia appunto I figli… so’ pezzi ‘e core con protagonista Mario Merola.

Proprio nel film la frase viene indicata per amplificare il rapporto tra i protagonisti. Uno dei riferimenti storici alla frase è legato sicuramente al romanzo di Elsa Morante, Menzogna e sortilegio. Nell’opera l’identità della figlia viene vissuta all’interno di un contesto particolare con la madre e fuori dai canonici schemi patriarcali.
Una frase talmente di impatto che poi è stata trasferita anche a tanti altre regioni arrivando a tutti nonostante l’intercalare prettamente campano, napoletano. Una frase che ha portato Napoli nel mondo e che rappresenta la napoletanità e quanto da queste parti sia importantissima la famiglia e l’amore all’interno.
E voi la conoscevate? Sicuramente ci troviamo di fronte a qualcosa che è di dominio pubblico, ma che era interessante raccontare più da vicino e con una carrellata di aneddoti.





