Frase del giorno, “Chi nun tène figlie chiagne nepute”: e tu chi metti al primo posto nella tua vita?

Tu chi metti al primo posto nella tua vita? Oggi proviamo a spiegarlo attraverso la frase del giorno a Napoli: “Chi nun tène figlie chiagne nepute”. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Diventa molto interessante andare ad approfondire qualcosa che nella città campana è davvero un’istituzione, tutto quello che c’è da sapere e come funziona.

frase e colore
Frase del giorno, “Chi nun tène figlie chiagne nepute”: e tu chi metti al primo posto nella tua vita? (napoli.cityrumors.it)

La traduzione letteraria di questa frase è la seguente “Chi non ha figli piange i nipoti“, a significare che di fatto chi non è papà magari è zio e ha comunque a cuore un bambino. Un modo di dire per specificare che tutti hanno qualcuno a cui badare e a cui dedicare il loro cuore.

Ma ha un origine questa frase? Deriva da qualche episodio? Anche in questo senso è importante approfondire e cercare di trovare le radici della frase utilizzata molto spesso e che si è viralizzata nel paese prendendo le forme di altri dialetti locali.

Andiamo dunque a scoprire se davvero ci sono degli spunti che possono aprire a qualche storia da raccontare e che ci aiuti ad andare al nocciolo della questione.

“Chi nun tène figlie chiagne nepute”, la storia della frase

“Chi nun tène figlie chiagne nepute” è la frase del giorno, ma da cosa deriva? A dire il vero non c’è un vero motivo al centro, non esiste qualcosa che possa collegare il tutto verso il passato. Si tratta semplicemente di qualcosa che viene tramandato di persona in persona, di famiglia in famiglia, fino ad arrivare a oggi.

bambino pesca
“Chi nun tène figlie chiagne nepute”, la storia della frase (napoli.cityrumors.it)

C’è però anche un taglio differente che viene dato a questo proverbio, diametralmente opposto a quello che abbiamo detto finora. C’è chi lo traduce con un “chi non ha figli soffre per i nipoti” come a dire che chi non ha figli non avrà dei nipoti, una sofferenza legata all’assenza di una famiglia.

In questo senso si tratta di qualcosa di totalmente differente rispetto al precedente spunto. Spesso, come vediamo anche in altre frasi, ci troviamo di fronte a frasi che hanno un ambivalente significato che non è univoco ma si lega a differenti spunti che possono significare anche qualcosa di diametralmente opposto. E voi lo conoscevate questo detto? L’avete mai utilizzato? Siete stati anche voi pronti a raccontarla e tramandarla? Siamo certi che qualcuno di voi ne ha avuto già un’esperienza di condivisione in passato.

Gestione cookie