Dopo l’ultima apparizione datata tempo fa in Serie A, per Paul Pogba è arrivato il momento di indossare nuovamente le scarpette. Felicità alle stelle per lui.
Paul Pogba riassapora finalmente l’erba di un rettangolo di gioco e l’atmosfera della partita. Dopo addirittura più di 26 mesi dall’ultimo impegno ufficiale giocato – era un Empoli-Juventus del 3 settembre 2023 – il francese finalmente ha rivisto il campo. Il francese, oggi 32 anni, è stato inserito all’interno dell’elenco dei convocati di mister Sébastien Pocognoli per Rennes-Monaco. Partita finita 4-1 per i padroni di casa e che ha visto Pogba, che milita nelle file degli ospiti, entrare negli ultimi 5′ di incontro. E questa è certamente una notizia visto che significa la fine di un vero e proprio calvario.
Ha dovuto aspettare quasi il 2026 quindi, Paul Pogba, per tornare ad essere a tutti gli effetti un calciatore. Ed anche a causa di un infortunio che lo ha tenuto in infermeria per quasi un mese. Lui sembrava destinato ad una grande carriera, con un percorso molto brillante dal 2012 fino al 2016, periodo che coincise con la sua prima, lunga militanza alla Juve. Il francese tornò poi al Manchester United e dopo sei stagioni fece di nuovo il percorso per la Torino bianconera, dal 2022. Poi però gli infortuni frequenti e soprattutto la squalifica per doping hanno segnato un brusco stop per la sua carriera.
Dal 2022 al 2024 Pogba – che ha dato più di un dispiacere al Napoli in passato – è sceso in campo solamente in otto occasioni. E la brutta faccenda doping sorse dopo avere assunto degli integratori contenenti DHEA, una sostanza molto simile al testosterone. Cosa fatta senza avere consultato lo staff medico della Juventus, pare.
Fatto sta che ad agosto del 2023 scatto la positività per il calciatore, al termine di un Udinese-Juventus. Ed a febbraio del 2024 il Tribunale Antidoping lo condannò ad una squalifica di 4 anni, poi ridotta a 18 mesi in seguito ad un ricorso inoltrato al TAS.
Il Tribunale Arbitrale dello Sport individuò una non intenzionalità a doparsi, acclarando la buonafede di Pogba ma punendone, a conti fatti, la responsabilità soggettiva ed il fatto di avere agito in maniera irresponsabile ed incauta. L’episodio segnò comunque una rottura con la Juventus, con la quale giusto un anno fa ebbe luogo la rescissione del contratto dopo un periodo di riduzione dello stipendio al minimo federale di 25mila euro.
Dopo più di sette mesi da svincolato, il 28 giugno scorso Pogba si è infine ufficialmente unito al Monaco, compagine che ha dimostrato di credere in lui e che si è mostrata disponibile ad offrirgli una occasione di rilancio. Il club del Principato, che ha vinto la Ligue 1 nel 2016/2017 trascinato allora da un giovanissimo Kylian Mbappé, per il resto ha sempre lottato per centrare un piazzamento Champions.
Anche in questa prima parte di stagione la squadra biancorossa si trova in posizioni alte di classifica, anche se è molto più defilata rispetto al solito. Ed è anche andata incontro ad un cambio di allenatore ad inizio ottobre 2025.
Curiosamente, Rennes-Monaco ha anche segnato il debutto assoluto nel campionato francese di Pogba, a 32 anni. Da quando è diventato professionista, lui non aveva mai messo piede in uno stadio in patria, per quanto riguarda il campionato, con la sua carriera che si è alternata tra le sole Manchester United e Juventus. Con la società monegasca Pogba percepisce 320mila euro all’anno di ingaggio.
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