Il 29enne originario di Francolise, nel Casertano, è stato ritrovato morto a Barcellona dopo giorni di silenzio. Le autorità spagnole indagano su una possibile caduta.
È giallo sulla morte di Rocco Amato, 29enne originario di Francolise, in provincia di Caserta, scomparso da alcuni giorni. Il ragazzo, stando a fonti diplomatiche, sarebbe stato ritrovato deceduto domenica scorsa nel quartiere dell’Eixample di Barcellona.

La scoperta sarebbe avvenuta in circostanze ancora non chiarite dalla polizia spagnola, che ha avviato un’inchiesta sulla morte. Il consolato generale d’Italia a Barcellona sta assistendo i genitori di Amato, rappresentati da un legale, che hanno raggiunto la città spagnola. Al momento le autorità iberiche sarebbero in attesa dei risultati dell’autopsia. Rocco Amato sarebbe precipitato dal terzo piano di un edificio.
Le indagini sono in pieno svolgimento e, al momento, gli inquirenti si limitano a confermare la morte e non escludono nessuna pista. Il tam tam per la scomparsa del giovane casertano era partito sui social media, con l’appello degli amici affinché partissero le ricerche visto che da domenica scorsa Rocco non rispondeva più al cellulare.
Sconvolti gli amici di Rocco Amato: da giorni avevano lanciato un appello
A Barcellona il 29enne alloggiava presso un parente che lo aveva aiutato ad inserirsi in Catalogna. Il giovane casertano risulta anche iscritto al registro degli italiani all’estero (Aire) a Berlino, in Germania. “Quando la vita di un giovane si interrompe così presto, l’intera comunità viene attraversata da un dolore che lascia senza parole. – ha detto il sindaco di Francolise Augusto Saturnino Di Benedetto – L’amministrazione comunale si unisce, profondamente commossa, al dolore delle famiglie Amato–Miriglia per la scomparsa del caro Rocco”.
Rocco Amato sarebbe andato via da Francolise da almeno una decina di anni, viaggiava e si spostava molto. Il padre di Rocco è un agente penitenziario, la madre è titolare di un negozio fiori. Tornava spesso a Sant’Andrea del Pizzone, frazione di Francolise da cui proveniva. Sconvolti i suoi amici, che da giorni avevano lanciato un appello sulla sua scomparsa.

“Eravamo insieme venerdì scorso, non posso credere a quello che è successo. – ha raccontato Aurora, amica di una vita, che condivideva con Rocco la passione per la musica – Rocco era un ragazzo pieno di vita. Era socievole e molto educato, amico di tutti, conosceva tante persone, amava la musica e seguiva molti artisti di musica elettronica; eravamo accomunati da questa passione. Lui amava tanto viaggiare. Era a Barcellona in vacanza per pochi giorni”.
Sui social media il giovane, che non era fidanzato, si faceva chiamare Capa tosta. Era noto tra gli amici anche come Buffalo, per la sua passione per la mozzarella di Bufala Campana Dop, che amava spesso regalare. Sono molte le domande senza ancora una risposta nella vicenda della morte di Rocco Amato. Le autorità spagnole sono chiamate a chiarire tutti i contorni di un caso tinto di giallo tra l’Italia e la Penisola iberica.





