Mica solo la Viglia di Natale: la pizza di scarola la porto a tavola stasera e si litigano l’ultima fetta

La pizza di scarola è una bomba di gusto che non teme rivali: mica solo alla Viglia, io la faccio per cena stasera e se la litigano.

Paese che vai tradizione che trovi, su questo saremo tutti d’accordo. Nel napoletano è tradizione, la sera della Vigilia di Natale, preparare un vero e proprio capolavoro: la pizza di scarola. Uno scrigno irresistibile con un ripieno esplosivo che fa venire l’acquolina in bocca già solo a sentirne il profumo. E mica aspetto le feste, io la preparo già stasera per cena: se la litigano!

fetta di pizza di scarola
Mica solo la Viglia di Natale: la pizza di scarola la porto a tavola stasera e si litigano l’ultima fetta – napoli.cityrumors.it

Chiunque l’abbia mai assaggiata potrà testimoniare che la pizza di scarola non ha proprio niente da invidiare alla classica margherita o alle altre varianti che tanto fanno impazzire tutta l’Italia. Che aspetti a farla insieme a me?

La ricetta della pizza di scarola napoletana: fredda o calda te la rubano dal vassoio

Il procedimento per dar vita a questa meraviglia è veramente molto facile. Una volta preparato l’impasto della pizza potremo dedicarci al ripieno e, una volta che tutti gli ingredienti saranno pronti, non resterà che assemblare e mettere in forno. La parte difficile sarà dover aspetta che cuocia: già il profumo ci farà venire l’acquolina in bocca.

Ingredienti per 6 persone

  • 680 grammi di farina;
  • 480 ml di acqua;
  • 4 grammi di lievito di birra fresco;
  • Sale quanto basta;
  • 120 grammi di scarola riccia (cruda);
  • 40 grammi di olive denocciolate;
  • 2 cucchiai di capperi sotto sale;
  • Olio d’oliva quanto basta.

Preparazione

pizza di scarola napoletana
La ricetta della pizza di scarola napoletana: fredda o calda te la rubano dal vassoio – napoli.cityrumors.it
  1. Dal totale dell’acqua riempiamo un bicchiere e al suo interno sciogliamo il lievito di birra;
  2. In una ciotola capiente riversiamo una porzione di farina dal totale e uniamo il resto dell’acqua;
  3. Accorpiamo un pizzico abbondante di sale e iniziamo a lavorare con le mani, amalgamando gli ingredienti;
  4. Accorpiamo man mano altra farina fino a terminarne metà, sempre impastando;
  5. A questo punto uniamo al composto l’acqua col lievito, lavorando con le mani senza mai fermarci e setacciamo anche il resto della farina;
  6. Quando avremo ottenuto un panetto liscio ed elastico, senza grumi, copriamo con un canovaccio e lasciamo lievitare;
  7. L’ideale è lasciar crescere il panetto per 3 o 4 ore, fino a quando non avrà raddoppiato il volume;
  8. Trascorso il tempo di lievitazione riprendiamo il panetto e dividiamolo a metà;
  9. Copriamo entrambi di nuovo con un canovaccio e facciamo crescere per un’altra ora, anche due se possibile;
  10. Andiamo ora a prendere il primo panetto e stendiamolo con le mani in uno stampo da forno ben oleato;
  11. Dedichiamoci a lavare e tagliare la scarola e selezionare la parte tenera;
  12. Strizziamo e tamponiamo via l’acqua in eccesso con della carta assorbente;
  13. Posizioniamo la scarola al centro del panetto steso nello stampo da forno;
  14. Sciacquiamo i capperi, asciughiamoli e uniamo alla scarola;
  15. Distribuiamo quindi anche le olive;
  16. Ricordiamo di lasciare sempre libero il bordo della base, che ci servirà al momento di richiudere;
  17. Stendiamo il secondo panetto cercando di ottenere la stessa grandezza del primo;
  18. Usiamo il disco ottenuto per ricoprire il ripieno;
  19. Usiamo i bordi del disco di base per ricoprire quello superiore così da sigillare la pizza;
  20. Spennelliamo la superficie con dell’olio d’oliva e cuociamo a forno già caldo a circa 180 gradi per 40/40 minuti;
  21. Quando la pizza sarà ben dorata sia sopra che sotto potremo spegnere il forno e lasciar intiepidire prima di tagliare a fette.
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