Le scelte dell’allenatore azzurro per Napoli-Cagliari di Coppa Italia sono forzate, contro un avversario che pure farà molti cambi rispetto al solito.
Va in scena Napoli-Cagliari per gli ottavi di finale di Coppa Italia, con questa partita che rappresenta uno degli incroci più interessanti. I campioni d’Italia in carica steccano in questa competizione da fin troppo tempo. E nonostante Antonio Conte per primo releghi la Coppa Italia in secondo piano rispetto al campionato ed alla Champions League, lui per primo non ci sta a perdere. L’allenatore della compagine azzurra punta sull’orgoglio dei calciatori che sceglierà per questa gara.
Difatti in Napoli-Cagliari ci sarà il più largo turnover possibile per i partenopei. I quali giocheranno altre due partite delicate nel giro di una settimana. Oltre al match interno di domani contro i rossoblu sardi, gli uomini allenati da Conte ospiteranno la Juventus il 7 dicembre per il posticipo della quattordicesima giornata. E questa è una partita che non ha bisogno di presentazioni, e che va sempre al di là delle velleità di classifica. E poi ci sarà la trasferta in Portogallo del 10 dicembre, in casa del Benfica.
Napoli-Cagliari, turnover forzato in Coppa Italia
A metà mese il Napoli farà poi visita all’Udinese in campionato prima di cambiare totalmente clima e Paese per andare a giocare la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita. Se gli azzurri, il 18 dicembre, dovessero riuscire a battere il Milan, approderebbero poi in finale dove andrebbero a contendere il trofeo alla vincente tra Inter e Bologna.
In tutto ciò però il Napoli è incerottato come mai gli era capitato nella sua storia. A novembre sono stati 24 gli infortuni subiti, nel giro di appena quattro mesi. E tanti titolari o elementi di spicco sono fuori causa. Anguissa e De Bruyne si vedranno solamente a fine inverno, Gilmour si è appena sottoposto ad intervento chirurgico e rientrerà a febbraio. E Lukaku, out da inizio agosto e prossimo al ritorno in campo, non è comunque in forma partita.
Alla luce di ciò, Conte sarà costretto a fare delle scelte ben precise. Non possono giocare sempre gli stessi, sia per una questione di resistenza che per evitare di sottoporre i migliori elementi dell’organico ad uno stress eccessivo. Cosa che potrebbe facilmente esporre al verificarsi di ulteriori infortuni. La cosa è stata confermata dallo stesso allenatore azzurro nel post-partita della trionfale trasferta in casa della Roma.
Le probabili formazioni del match del Maradona
Tra i pali ci sarà Milinkovic-Savic, con una difesa a tre composta da Beukema, Rrahmani e Juan Jesus. Questo per agevolare una mediana a due formata dal giovane Vergara e da Elmas. Sulle fasce agiranno Mazzocchi – utilizzato solo per 21′ in stagione, di recente contro l’Atalanta – ed il rientrante Spinazzola, assente da un mese esatto. In attacco ritrova spazio Politano, rimasto ai margini dopo l’esplosione di Neres (che rientrerà contro la Juve, n.d.r.). Lui ed il giovane Ambrosino saranno di supporto a Lorenzo Lucca.
L’ex punta dell’Udinese avrà una opportunità importante per farsi notare e per sostituire Hoijlund nel ruolo di terminale offensivo. Lucca non dovrà sprecare nessuna occasione, a cominciare da Napoli-Cagliari di Coppa Italia, visto che ormai il rientro di Romelu Lukaku è imminente. Anche il Cagliari però farà molto turnover, con almeno sette-otto cambi rispetto all’undici titolare. Tra le certezze dei sardi ci sarà la presenza dell’ex di turno, Gaetano.
Napoli (3-4-3): Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi, Vergara, Elmas, Spinazzola; Politano, Lucca, Ambrosino.
Allenatore: Conte.
Cagliari (3-5-2): Radunovic; Zappa, Deiola, Rodriguez; Di Pardo, Adopo, Liteta, Cavuoti, Idrissi; Gaetano, Kilicsoy.
La gara avrà come fischio di inizio le ore 18:00 e si può vedere in chiaro in diretta su Italia 1 oltre che in streaming live e on demand, su Mediaset Infinity.
