Ennesimo titolarissimo fuori causa per infortunio, una pedina importantissima negli schemi di Antonio Conte finisce in infermeria e ci dovrà restare anche per un bel po’ di tempo.
La felicità per avere superato il turno di Coppa Italia in casa Napoli lascia il posto già all’indomani alla seccatura ed all’esasperazione per avere subito l’infortunio numero 25 in stagione. Stagione che non è ancora arrivata a metà e che, nel solo volgere di quattro mesi, ha privato in totale Antonio Conte di 17 calciatori. Alcuni azzurri si sono fatti male in più di una circostanza, e non poche volte le defezioni sono risultate gravi. Ad inaugurare questo trend super negativo era stato Romelu Lukaku.

Nel corso dell’ultima amichevole della stagione, il possente centravanti belga si era fatto male da solo nel corso di una normale azione di gioco. A seguito di uno strappo, Lukaku aveva rimediato uno stiramento che alla fine lo ha tenuto fuori causa per quattro mesi pieni. Ora il 32enne di Anversa dovrebbe tornare a disposizione per Napoli-Juventus del 7 dicembre, almeno per potere fare parte dell’elenco dei convocati e per avere modo di potere debuttare anche solo per qualche minuto in questo campionato.
Tante defezioni per Conte
Al Napoli sono poi mancati in serie altri uomini fondamentali come De Bruyne, Anguissa, Lobotka, Buongiorno, poi anche Meret continua a restare fuori causa per via di una frattura. E la sua è una assenza che rischia di essere pesante, nel caso in cui anche Milinkovic-Savic – che gli ha tolto il posto anche per la situazione contrattuale dell’estremo difensore friulano – dovesse incorrere in una defezione.

Al Napoli tra i pali restano infatti il terzo portiere Nikita Contini, che pure è rientrato da poco in seguito ad una frattura, ed il giovanissimo Ferrante. Ai box poi ci sono anche lo spagnolo Gutierrez e lo scozzese Billy Gilmour, che appena qualche giorno fa si è sottoposto ad intervento chirurgico. Sia quest’ultimo che Zambo Anguissa si rivedranno verso febbraio, e ci vorrà anche più tempo per De Bruyne.
Ora, l’ultimo ad essersi fatto male in ordine di tempo in casa Napoli è un altro titolare. Ed anzi, lui si è rifatto male, visto che si tratta di Stanislav Lobotka. Il cervello di centrocampo slovacco è il motore del gioco negli schemi di Antonio Conte. E già tra ottobre e novembre Lobotka aveva dovuto saltare diverse gare per via di un guaio di natura muscolare. Adesso l’ex Celta Vigo si è rifatto di nuovo male.
Quando rientra Lobotka?
È chiaro già a questo punto che Lobotka non potrà essere convocato da Antonio Conte per Napoli-Juventus di domenica 7 dicembre. Il guaio è che gli azzurri sono ridotti veramente all’osso in mediana, al punto che già da qualche settimana la squadra ha adottato un nuovo modulo con due centrali di centrocampo rispetto ad uno schieramento a tre.

Restano a disposizione di Conte i soli McTominay, Elmas e Vergara, dopo la defezione di Lobotka, che è rimasto in panchina in Napoli-Cagliari degli ottavi di finale di Coppa Italia. Lobotka è incorso in un risentmento muscolare al tibiale posteriore della gamba sinistra in fase di riscaldamento pre-partita. Il club azzurro ha confermato la diagnosi con un apposito comunicato, aggiungendo anche che il suo numero 68 ha cominciato il necessario percorso di riabilitazione. Il rischio però è che Lobotka possa restare fuori per 20-30 giorni.
Ed a questo punto appare già certa la sua assenza anche per la Supercoppa Italiana che si giocherà tra il 18 ed il 22 dicembre prossimi in Arabia Saudita. In mezzo il Napoli ha anche Juventus ed Udinese in Serie A e la trasferta contro il Benfica in Champions League. Lobotka potrebbe recuperare per la prima partita del 2026, che vedrà il Napoli fare visita alla Lazio in campionato.





