Titoli di coda sulla stagione di Formula 1, si chiude con la vittoria di Lando Norris, che bissa il successo della McLaren per quanto riguarda il Mondiale Costruttori.
È appena finito uno dei Mondiali di F1 più thrilling di sempre. Ed a vincerlo è stato Lando Norris. Il numero 4 della McLaren è riuscito ad imporsi contro Max Verstappen, che nonostante la peggiore Red Bull di sempre, è riuscito a prendere in pugno il campionato dalla seconda parte in poi, finendo con l’annullare quasi del tutto uno svantaggio che ad un certo punto si aggirava sulle 100 unità a suo sfavore. Norris è riuscito a vincere grazie ad uno scarto minimo, di appena 2 punti.
Due punti ottenuti a Monza grazie ad un ordine di scuderia che vide il compagno di team, Oscar Piastri, cedergli il posto. Alla fine questo nulla ha pesato tantissimo. Come affermato da Carlo Vanzini in diretta al GP di Abu Dhabi, Norris alla fine ha meritato questo successo per la grande continuità quasi sempre dimostrata da quando occupa il sedile della McLaren. Nella prima parte della stagione sembrava che potesse essere Piastri ad assumere il ruolo di prima guida. Poi però l’australiano è venuto meno e l’inglese ne ha approfittato.
Nel corso della gara sul circuito di Yas Marina, che si è corso in notturna, Norris era finito sotto alla lente di ingrandimento della direzione di gara a causa di manovre controverse avvenute con l’altra Red Bull, quella del giapponese Yuki Tsunoda. Alla fine però è stato quest’ultimo a subire una penalità di 5 secondi, con Norris prosciolto da ogni accusa.
L’inglese ha concluso in terza posizione dietro a Verstappen e Piastri. Verstappen chiude a quattro mondiali di Formula 1 consecutivi la sua strepitosa serie di successi, e per quest’anno si deve accontentare del secondo posto. Ma per questa Red Bull che ha arrancato tanto e che solo la classe di Max – che ha dimostrato di essere comunque il pilota migliore di tutti anche se stavolta, per la prima volta in carriera, è stato sconfitto – ha trascinato così tanto, si tratta comunque di un grosso risultato.
Anche perché in classifica Costruttori la scuderia delle “Lattine” ha chiuso questa stagione addirittura in quarta posizione. La McLaren, che ha dominato per tutta la primavera e per la parte iniziale dell’estate, ha comunque seriamente rischiato di buttare al vento questo titolo Piloti che le mancava sin dal successo di Lewis Hamilton nel 2008. Anche a quei tempi il successo fu assai sofferto e vide l’attuale pilota della Ferrari prevalere su Felipe Massa per un solo punto, 98 a 97.
Norris, con la conquista del suo primo Mondiale Piloti F1, entra nella storia della classe regina dell’automobilismo planetario. E di fatto prolunga quella che sarà la sua esperienza in McLaren. Resta da valutare invece la posizione di Oscar Piastri, che non ci sta a fare da secondo e che potrebbe anche guardarsi intorno alla ricerca di un altro sedile. Chissà che non faccia proprio al caso della Ferrari.
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