Il Fringe accompagna il compleanno di Napoli con una settimana di spettacoli e installazioni che confermano la vocazione policentrica della città.
Nel mese del compleanno della città di Napoli, che il 21 dicembre celebra i suoi 2500 anni, riparte il Fringe Festival dopo il successo estivo. Pronta una nuova serie di eventi, performance e installazioni.

Manifestazioni che metteranno in dialogo danza, arti performative, musica e teatro, confermando lo spirito multidisciplinare che caratterizza il progetto fin dalla sua nascita nell’ambito di Napoli 2500. Quest’ultimo è il nome del comitato e del vasto programma di eventi per celebrare i 2500 anni dalla fondazione di Napoli. La programmazione del Fringe attraverserà luoghi simbolici e spazi meno consueti della città, trasformando Napoli in un palcoscenico diffuso dove tradizione e innovazione convivono.
Nel mese che celebra la lunga storia partenopea, il festival rinnova la sua vocazione a valorizzare piazze, monumenti, aree storiche e quartieri periferici attraverso spettacoli, azioni urbane e progetti site-specific aperti alla cittadinanza. Per questa settimana il Napoli Fringe Festival prosegue così il suo viaggio nel segno della contaminazione artistica, coinvolgendo spettatori, performer, associazioni e luoghi simbolo della città.
Napoli Fringe Festival, il programma completo
Un ricco calendario di iniziative fino alla fine del mese, che avrà come momento più significativo dell’anno la celebrazione del compleanno di Napoli, il prossimo 21 dicembre. Di seguito gli appuntamenti previsti per questa settimana, che si concluderanno sabato 13 dicembre al Real Albergo dei Poveri di Napoli.
Domani, giovedì 11 dicembre, presola Casa circondariale Pasquale Mandato a Secondigliano, alle ore 15 alle 17, si terrà il Processo all’ultimo re di Napoli. Regia, drammaturgia e direzione musicale Monica Pinto e Luca Di Tommaso. Un processo teatrale dentro le mura del carcere, con attori detenuti nei ruoi di Garibaldi, Cavour, briganti e camorristi, chiamati a giudicare Francesco II di Borbone.
Venerdì 12 dicembre sarà la volta di Tammurianti World Project all’auditorium Novecento Napoli alle ore 21. A cura di Emidio Ausiello e Michele Maione, si tratta di un evento che unisce musica, tradizione e partecipazione in un Progetto artistico nato dal territorio.
Sabato 13 dicembre a Real Albergo dei Poveri alle ore 20, Napoli.Corpo.Luce | Per un racconto corsaro. Caravaggio. Mapplethorpe. Pasolini. Ideato da Antonello Tudisco, sarà un incontro potente tra arti visive e performance. L’obiettivo è esplorare il legame tra Napoli e tre visioni artistiche rivoluzionarie: Caravaggio, Mapplethorpe, Pasolini.
L’elenco completo degli spettacoli, con orari, location aggiornate e modalità di partecipazione, è disponibile sul sito ufficiale: https://www.comune.napoli.it/napoli-fringe-festival. “Il Napoli Fringe Festival – ha dichiarato il sindaco Gaetano Manfredi – rappresenta un’opportunità straordinaria per mettere in luce l’energia creativa del nostro territorio. Valorizzando l’identità dei quartieri in modo da confermare la nostra vocazione policentrica”.





