Non manca mai a tavola nel periodo di Natale: col baccalà fritto napoletano non puoi sbagliare, già il profumo è da acquolina in bocca!
Sono cresciuta in una famiglia napoletana e, da tradizione, ogni Natale a casa mia il menu prevede una serie di piatti tipici irrinunciabili. Il baccalà fritto è uno di questi: ho imparato a riconoscerne l’aroma inconfondibile fin da piccolissima e, devo dire, mi fa sempre venire l’acquolina in bocca. Mia nonna lo prepara così e non ne resta mai un pezzetto: non puoi sbagliare!

Sì, è vero, c’è sempre anche il capitone, ma io preferisco il baccalà: tenerissimo dentro e croccante fuori, a volte ci metto su il limone ed è un vero capolavoro. Ti spiego subito come procedere, vedrai che è più facile di quanto immagini.
La ricetta del baccalà fritto napoletano: t’innamori già del profumo
Prima di iniziare con la ricetta vera e propria un piccolo consiglio: potete acquistare, come faccio io, il baccalà già dissalato così da evitare i lunghi tempi di ammollo. Diversamente dovrete tenerlo in ammollo per tre giorni cambiando l’acqua due volte al giorno (o quattro se volete renderlo ancora meno salato). Per chi, come me, è sempre di fretta, la soluzione migliore è quello già dissalato.
Ingredienti per 6 persone
- 1,5 kili di pezzi di baccalà dissalato;
- 120/140 grammi di farina;
- Olio per friggere.
Preparazione

- Andiamo a tagliare in pezzetti più piccoli il baccalà, se preferiamo, ma non togliamo la pelle;
- Dopo aver sgocciolato per bene, mettiamo in frigo per un quarto d’ora;
- Riprendiamo i pezzi di baccalà e tamponiamo via eventuale acqua in eccesso con della carta assorbente;
- Mettiamo a scaldare, in un tegame capiente o in una padella, l’olio per friggere;
- Quando l’olio sarà caldo andiamo a impanare ogni pezzo di baccalà rotolando con cura nella farina, ricoprendo per bene e spolverando via l’eccesso;
- Immergiamo i pezzi di baccalà nell’olio caldo e lasciamo dorare prima un lato e poi anche dall’altro;
- Sgoccioliamo i pezzi di baccalà fritti sulla carta assorbente.
Consiglio extra: vi consiglio di non aggiungere sale prima di aver assaggiato, potrebbe non essercene bisogno. Se l’olio dovesse sporcarsi ad un certo punto per la troppa farina l’ideale è sostituirlo con altro pulito dopo. Il baccalà fritto è una delizia caldo, ma resta squisito anche freddo.





