Romelu Lukaku non ha ancora avuto modo di fare il suo debutto con la maglia azzurra in questa stagione, ci sarà a Riyad?
Lukaku Napoli, quanto manca il centravanti ad Antonio Conte. Tutti sanno l’importanza del calciatore all’interno dello scacchiere tattico dei partenopei, con l’allenatore che ha legato la maggior parte dei suoi successi recenti proprio alla presenza di Big Rom in campo. Con la sua possanza fisica, Lukaku sa fare sponda per i compagni ed aprire spazi che sembrano non esserci. Il compito del buon Romelu non è solo quello di fare gol ma anche di farne fare.

Ed a dimostrazione di ciò parla lo score che il giocatore è riuscito a totalizzare sul piano personale nell’ultima stagione, quella che ha visto il Napoli mettere le mani sul suo quarto scudetto. Con 14 reti e 9 assist diretti, Lukaku è risultato importantissimo per i suoi, e spesso gli sono bastati un pallone, anche mezzo pallone, per piazzare una giocata decisiva. Persino in quelle partite in cui sembrava assente in campo e lontano dall’ottenere una sufficienza.
Lukaku convocato oppure no?
Con Rasmus Hoijlund e Lorenzo Lucca, l’attacco del Napoli gioca in maniera diversa. Invece con Lukaku ci sono caratteristiche diverse e più spiccatamente votate al gioco corale. Per questo il Napoli spera di riavere l’ex punta di Inter e Chelsea in vista della partita contro il Milan di giovedì 18 dicembre. Gara che aprirà il mini torneo al termine del quale verrà assegnata la Supercoppa Italiana 2025.

L’obiettivo è quello di approdare nella finale del 22 dicembre, giorno in cui il trofeo verrà conteso alla vincente di Inter-Bologna. E Lukaku ci sarà? Il belga si era infortunato gravemente il 14 agosto scorso in occasione dell’ultima amichevole precampionato contro l’Olimpiakos, a Castel di Sangro. Il calciatore subì una lesione di alto grado al retto femorale della coscia sinistra che lo ha tenuto fuori causa per quattro mesi.
La diagnosi iniziale parlava di un possibile ritorno a gennaio inoltrato, ma Lukaku ha bruciato le tappe nel suo percorso di riabilitazione, riprendendo gli allenamenti in gruppo lo scorso 10 dicembre.
Imperativo non correre rischi
Dopo le sconfitte in pochi giorni contro Benfica in Champions League ed Udinese in campionato, che hanno rallentato il percorso di un Napoli apparso al contrario brillante nell’ultimo mese, ritrovare un giocatore simbolo come Lukaku farebbe la differenza anche a livello di motivazioni.
La sensazione è che Lukaku dovrebbe aggregarsi alla sua squadra, e che potrebbe persino giocare uno scampolo di gara contro il Milan, qualora se la sentisse e qualora ce ne dovesse essere il bisogno. Con queste sensazioni positive che stanno cominciando a crescere di giorno in giorno e che potrebbero diventare più concrete anche in vista di una eventuale finale.
Va comunque detto che occorrerà cautela. Lo staff medico del Napoli non intende fare il passo più lungo della gamba con il 32enne giocatore, ed anche se una sua presenza in Arabia Saudita non è da escludere, non lo è neppure la eventualità che Lukaku possa comunque rivedere il campo solamente a gennaio 2026. Invece il Milan deve valutare le condizioni di Rafa Leao in vista della Supercoppa Italiana.




