Musicista molto famoso a Genova, Elio Arlandi è andato incontro ad una fine tremenda sulla quale stanno interrogando le forze dell’ordine. Sui social stanno arrivando tanti messaggi per ricordarlo.
Elio Arlandi ha perso la vita nella serata di martedì 16 dicembre. Ed è stata una fine avvenuta in maniera violenta. Lui aveva 67 anni ed a Genova era molto conosciuto per la sua attività in ambito musicale. È grazie anche allo stesso Elio Arlandi se esistono i Big Fat Mama, un gruppo specializzato in musica blues molto attivo in Liguria e dintorni. A porre fine all’esistenza di questa persona, considerata un artista dalla grande sensibilità ed un uomo buono come ce ne vorrebbero di più al mondo, è stato un camion che lo ha investito.
Dopo essere stato travolto, Elio Arlandi è finito pure con l’essere stato trascinato per ben due chilometri. E purtroppo lui era ancora vivo quando è successo questo. Su questo orribile episodio sta ora indagando la Procura di Genova, la quale ha anche disposto il sequestro dell’autoarticolato e dello smartphone del camionista. Lo scopo è capire se il conducente fosse in qualche modo distratto dall’uso del telefono alla guida.
Se quest’ultima ipotesi dovesse essere confermata, andrebbe a sommarsi una ulteriore imputazione nei confronti dell’autista. Gli agenti della sezione infortunistica della polizia locale di Genova stanno raccogliendo gli indizi e le testimonianze per poterli a loro volta esaminare, prima che vengano conosciuti ulteriori dettagli dalla osservazione diretta sul mezzo e sul telefonino.
Ovviamente l’obiettivo è capirne di più sulla dinamica dell’incidente che ha visto Elio Arlandi essere travolto e trascinato dal camion. Per il momento si propende per l’ipotesi che vede il camionista non essersi accorto di quanto successo. A segnalargli la cosa è stato un automobilista, il quale ha anche avvertito le forze dell’ordine ed i soccorsi.
Purtroppo la distanza coperta dal luogo in cui Arlandi era stato investito era ormai considerevole, di ben 2 km, come detto in precedenza. E si ritiene che sia stato questo ad averlo ucciso, piuttosto che l’impatto una volta investito.
Il povero Elio è stato estremamente sfortunato nell’essere rimasto incastrato al mezzo pesante che lo ha colpito. Il conducente è anche stato sottoposto ai relativi test di rilevamento dei valori di eventuali sostanze alcoliche e stupefacenti nel sangue.
L’incidente fatale per Arlandi si è verificato in un tratto di strada compreso tra via Cantore e corso Luigi Andrea Martinetti, con l’uomo trascinato fino al Belvedere Sampierdarena. In base sempre a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 67enne Arlandi stava attraversando la carreggiata a piedi quando è successa questa tragedia.
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