Lunedì 29 dicembre il giorno zero della nuova Campania: Consiglio regionale al debutto, Roberto Fico davanti all’Aula

Lunedì 29 dicembre si insedia il nuovo Consiglio regionale della Campania: elezione del presidente dell’Assemblea, Ufficio di presidenza e debutto istituzionale del governatore Roberto Fico.

Alle ore 11 di lunedì 29 dicembre 2025 è stata convocata la prima seduta del nuovo Consiglio regionale della Campania dopo le elezioni. Si tratterà dell’insediamento e si terrà nell’aula del Centro direzionale di Napoli.

Roberto Fico
Lunedì 29 dicembre il giorno zero della nuova Campania: Consiglio regionale al debutto, Roberto Fico davanti all’Aula (ANSA FOTO) – NapoliCityrumors.it

A convocare la seduta è stato Fernando Errico, in qualità di consigliere anziano, che presiederà l’Assemblea fino all’elezione del nuovo presidente del Consiglio. I lavori cominceranno con la presa d’atto degli eletti e proseguiranno con l’elezione del presidente, ovvero la seconda carica dell’Ente dopo il governatore Roberto Fico. Subito dopo sarà eletto l’Ufficio di presidenza, composto da vicepresidenti e questori che gestiranno il funzionamento interno del Consiglio.

Infine, tra i punti più attesi, lunedì 29 dicembre Fico illustrerà il suo programma di governo, le linee guida che segneranno la sua azione politica che apriranno poi il dibattito. Il presidente è ancora alle prese con il nodo della giunta. Il quadro con cui si trova a che fare il governatore per la nomina degli assessori, infatti, è abbastanza complesso. Bisogna puntualizzare che non è obbligatorio che la giunta venga nominata prima del primo Consiglio regionale.

La proclamazione ufficiale dei consiglieri in Campania

Un fattore, però, è comunque cruciale. La proclamazione ufficiale dei consiglieri li esclude in automatico dal fare parte della giunta, e ciò costringerebbe i partiti a scegliere assessori esterni o comunque figure che non siedono in Consiglio regionale. Il Movimento 5 Stelle potrebbe esprimere almeno una donna. Per il Lavoro o il Welfare in pole ci sono Gilda Sportiello e Carmela Auriemma. Tra i papabili della lista Fico Presidente, invece, c’è l’ex sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo.

Le questioni più delicate ruotano attorno al Partito democratico e alla lista De Luca. I dem stanno ragionando su un’eventuale vicepresidenza da affidare a Marco Sarracino o su Assessorati chiave per Mario Casillo o Valeria Valente. La lista De Luca, avendo ottenuto l’8,34% delle preferenze, è di fatto la terza forza in Consiglio, e chiede un Assessorato per Fulvio Bonavitacola, già vicepresidente del governatore uscente Vincenzo De Luca.

Roberto Fico in conferenza stampa
Roberto Fico in conferenza stampa (ANSA FOTO) – NapoliCityrumors.it

Anche il sindaco di Portici Enzo Cuomo potrebbe essere nominato assessore, ma lo Statuto della Regione Campania estende agli assessori esterni le stesse regole dei consiglieri. Ciò significa che Cuomo, secondo alcune interpretazioni della norma, dovrebbe dimettersi prima di essere nominato. La norma campana è contestata dal governo davanti alla Corte costituzionale con udienza fissata per l’11 febbraio 2026.

Sul fronte dell’opposizione, Edmondo Cirielli, che ha perso alle urne la sfida con Roberto Fico, ma dovrà poi scegliere se restare in Campania o tornare a Roma come viceministro. L’ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sarà capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale. Per quanto concerne la macchina di governo, Fico ha scelto come capo di gabinetto Francesco Comparone, mentre a capo della segreteria c’è Laura De Vita.

Lunedì 29 dicembre sarà comunque aperta un’ulteriore partita politica per la Presidenza del Consiglio. In questo caso in pole ci sono i dem Massimiliano Manfredi e Maurizio Petracca. C’è poi da decidere la composizione delle otto Commissioni permanenti e delle quattro Commissioni speciali.

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