Allarme rosso per l’influenza a Natale e Capodanno, il picco proprio nei giorni di festa

Pericolo influenza a Natale e Capodanno, il rischio di passare a letto questi giorni festivi è molto alto. Chi rischia di più e come fare per difendersi.

Influenza 2025, proprio Natale e Capodanno rappresentano dei giorni da cerchiare in rosso non solo per la loro natura di date festive ma anche perché, in base alle previsioni delle autorità sanitarie nazionali, vedranno il cosiddetto picco di contagi tra la popolazione. L’inverno è appena cominciato ma già ci sono delle persone che stanno accusando i classici sintomi dei malanni di stagione. Ed in particolare si registra una impennata dei casi di infezioni respiratorie.

Donna influenzata sul divano di casa con tazza in mano
Allarme rosso per l’influenza a Natale e Capodanno, il picco proprio nei giorni di festa – napoli.cityrumors.it

I monitoraggi in ambito medico e sanitario confermano che tra Natale e Capodanno ci saranno più casi rispetto ad un anno fa. E che la diffusione dell’influenza sta correndo con una diffusione più elevata rispetto a quando messo in preventivo solamente poche settimane fa. I casi sono stimati in aumento tanto per quanto riguarda gli ambienti domestici, di studio e lavoro che all’interno di strutture ospedaliere e di ricovero.

Quanti giorni dura l’influenza che sta girando adesso?

A causare questo allarme rosso per quanto riguarda l’influenza stagionale di fine 2025 ed inizio 2026 è il virus A(H3N2) con la sua variante K. Un ceppo che è riuscito ben presto a prevalere su diversi altri in buona parte d’Europa. Difatti non è solo il nostro Paese a vivere questa situazione, nonostante ci sia un clima generalmente mite e con poche giornate di vero e di intenso freddo.

Donna che si soffia il naso
Quanti giorni dura l’influenza che sta girando adesso? – napoli.cityrumors.it

Anche in altri Paesi della UE l’influenza sta colpendo con una certa rilevanza. C’è anche una facilità di trasmissione che gli esperti hanno notato, per quanto alla fine questo virus influenzale con la sua variante K non sia comunque ritenuto pericoloso.

C’è da dire che comunque, come sempre accade in questi casi, alcune fasce della popolazione sono tenute comunque ad essere trattare facendo ricorso a maggiori cautele. Si tratta dei bambini, delle persone anziane e degli individui immunodepressi, i cui sistemi immunitari non sono ancora sviluppati o risultano indeboliti e meno efficaci. Tutto quanto dura in media dai 4 ai 7 giorni.

Quali sono i sintomi dell’influenza 2025?

I sintomi di questa influenza – la cui incidenza è così elevata in quanto sostanzialmente il suo ceppo è nuovo e quindi l’organismo di tanti è meno preparato ad affrontarlo – sono i soliti già noti, ovvero:

  1. spossatezza
  2. dolori muscolari
  3. dolori alle articolazioni
  4. tosse
  5. mal di gola
  6. congestione nasale
  7. disturbi gastrointestinali (nausea e vomito) soprattutto nei bambini.

Per fare della sana prevenzione contro l’influenza stagionale, il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e tanti medici di base consigliano di sottoporsi a regolare vaccinazione. Poi sono di grande aiuto anche usare fazzoletti monouso, lavare con accuratezza e spesso le mani, starnutire e tossire riparando il proprio volto ed evitare la presenza prolungata in luoghi al chiuso ed affollati. Ed usare sciarpe e cappelli, cercando di stare sempre ben riparati quando si esce.

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