Tra i tanti appuntamenti per le festività natalizie di Napoli e provincia spicca uno dei presepi viventi più famosi del comprensorio. Mancano ormai pochissime ore all’apertura dell’edizione 2025 del Presepe vivente Cantato e Cuntato di Casola di Napoli.
Le luci, le scene, le voci e i canti tra i più attesi dei Monti Lattari sono pronti a tornare protagonisti, il 26, 27 e 28 dicembre 2025 e il 6 gennaio 2026. Il borgo antico di Casola di Napoli, con le sue strade in pietra, i suoi archi e i suoi scorci d’epoca, si prepara ad accogliere migliaia di visitatori, trasformandosi ancora una volta in un teatro a cielo aperto, un luogo di spettacolo e suggestione, memoria e comunità.

Oltre 90 comparse, 35 attori, 10 musici e un ricchissimo apparato scenico daranno vita a un percorso immersivo unico, nel quale tradizione popolare, teatralità e racconto si intrecciano con gli elementi iconici della sacralità cristiana restituendo l’autentico spirito del Natale. Il Presepe sarà visitabile dalle 17:30 alle 21:30, con ingressi scaglionati in gruppi da 20–25 persone per garantire fluidità e un’esperienza piena e coinvolgente.
Il cammino partirà da Via Vittorio Veneto, dove vin brulè e tè caldo accoglieranno i visitatori. Da qui, si attraverserà una sequenza di postazioni artistiche, canti, villanelle, scene recitate e momenti performativi che accompagneranno l’ascesa verso il borgo.
Casola, botteghe ricostruite e piccoli laboratori
Cuore pulsante del percorso sarà la sezione dedicata alla tradizione artigiana locale, con botteghe ricostruite e piccoli laboratori, che condurranno il visitatore alla piazza del mercato, animata da danze, scene teatrali e sapori popolari, fino a culminare nella Capanna della Natività, fulcro narrativo del Presepe e della tradizione religiosa.
Infine, una chicca, sarà rappresentata dalla sezione “romana”, con legionari, accampamento militare e la figura scenica del mitico re Erode. L’uscita dal percorso avverrà su via Gesini.

Il 6 gennaio 2026, il Presepe vivente si chiuderà con una grande parata corale: a sfilare saranno tutte le comparse, i musici, i figuranti, le pacchianelle e i Re Magi, un grande spettacolo che farà da cornice ad una manifestazione unica nel proprio genere. La direzione artistica è infine affidata a Gabriele Saurio, che anche per questa edizione ha saputo integrare tradizione e teatralità, portando in scena un percorso narrativo poetico e profondamente radicato nella cultura locale e nel tessuto casolese.
“Il Presepe Vivente è un racconto collettivo – ha detto il sindaco di Casola Alfredo Rosalba – un intreccio di identità, tradizioni e partecipazione che ogni anno si rinnova e ci unisce. La forza della nostra comunità è la sua capacità di custodire e rilanciare la propria storia”.




