Neapolitan Power, l’eredità che resiste: la musica di James Senese parla ancora al presente. Appuntamento il 29 dicembre

Dopo il successo del concerto dei londinesi Kokoroko dello scorso 18 dicembre, Napoli si prepara a vivere il secondo appuntamento dedicato alla memoria di James Senese, a due mesi dalla sua dolorosa scomparsa, nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica.

Lunedì 29 dicembre, Neapolitan Power – Dalle origini al futuro porterà al Palavesuvio di Ponticelli il cuore pulsante della tradizione partenopea, intrecciata alle contaminazioni che da sempre ne ridefiniscono i confini. Un luogo periferico che riflette la città e la sua inesauribile energia creativa.

Eugenio Bennato
Neapolitan Power, l’eredità che resiste: la musica di James Senese parla ancora al presente. Appuntamento il 29 dicembre – NapoliCityrumors.it

Assaporata l’Africa racchiusa nell’identità musicale dei Kokoroko e nel loro afrobeat, il pubblico sarà invitato a riscoprire l’Africa interiore di James Senese, la cui voce ruvida e luminosa racconta un percorso musicale capace di attraversare generi e generazioni. A partire dalle ore 20.00 del 29 dicembre, infatti, andrà in scena Neapolitan Power – Dalle origini al futuro, una grande festa collettiva dedicata a Senese e alla storia del Neapolitan Power, tra interpreti storici e nuove voci della scena contemporanea.

La serata prevede un’apertura da parte dell’ensemble Parthenope, seguita da un omaggio ai Napoli Centrale e a James Senese a cura del Pietro Santangelo Quintet e dal concerto di Eugenio Bennato, “L’evoluzione del Neapolitan Power”, con le straordinarie musiciste Inna Kulikova, Juliana Pylypiuk e Natalia Shestakova.

Ogni performance sarà un incontro tra mondi sonori

l programma si completa con un grande ensemble che attraversa generazioni, sonorità e percorsi artistici: Tony Esposito, Teresa De Sio, Gianni Lamagna, Raiz, Roberto Colella, Dario Sansone, Fabiana Martone, Gabriele Esposito, Tommaso Primo, Mauro Gioia, Napoleone, Ernesto Nobili, Fredy Malfi e Alessio Busanca. Gli artisti eseguiranno e reinterpreteranno brani iconici del periodo d’oro del Neapolitan Power, alternati a nuove produzioni create appositamente per l’occasione.

Ogni performance sarà un incontro tra mondi sonori, con arrangiamenti curati da Ernesto Nobili e la direzione artistica di Eugenio Bennato, in un crescendo che culminerà in un grande finale corale, simbolo di una musica che continua a unire passato, presente e futuro. Un concerto promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica.

Neapolitan Power
Ogni performance sarà un incontro tra mondi sonori – NapoliCityrumors.it

L’appuntamento nasce con l’obiettivo di celebrare, valorizzare e rileggere il Neapolitan Power, il movimento musicale e culturale che dagli anni ’70 ai primi Duemila ha profondamente ridefinito l’identità sonora della città.

Una stagione irripetibile, capace di intrecciare tradizione popolare, influenze mediterranee, jazz, funk e linguaggi globali, lasciando un’eredità ancora oggi centrale nell’immaginario collettivo. La serata punta a rinnovarne il racconto, costruendo un ponte ideale tra i protagonisti storici e le nuove generazioni che ne stanno reinterpretando il lascito con sensibilità contemporanee.

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