Supporto a Gaza, da Napoli il documento a supporto della Palestina

Napoli ha dichiarato che supporterà Gaza in ogni modo possibile. Cosa è stato riportato nel documento ufficiale?

La guerra tra Israele e Palestina ha scosso il web e il mondo intero. Tutti si chiedono come si finirà, e allo stesso tempo si informano il più possibile. Si sta cercando di inviare gli aiuti necessari per la Palestina, in modo tale che arrivino fino alla Striscia di Gaza. Fra i maggiori supporti vediamo anche Napoli, in particolar modo con una nuova iniziativa.

Napoli supporta la Striscia di Gaza
Buone notizie da Napoli: aiuterà Gaza (Fonte: ANSA) – Napoli.cityrumors.it

Si tratta di un documento chiamato “Supporto a Gaza”, scritto da Luisa Guarro e da altre figure importanti. Sono state raccolte numerose firme di importanti giuristi. Uno dei più noti è il costituzionalista Alberto Lucarelli, autore per il Manifesto. Con il passare del tempo si sono uniti anche altri personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Parliamo di centinaia di persona di grande fama, che daranno il loro contributo.

Supporto a Gaza, il documento di Napoli che sta facendo scalpore: in cosa consiste?

Anche numerose associazioni (da tutta Italia) hanno firmato il documento, nella speranza di fornire il loro supporto. Il documento scritto è una importante precisazione in realtà, e non un vero e proprio aiuto “fisico”. Lo scopo è quello di portare a galla i dati delle indagini condotte dalle Nazioni Unite e degli enti istituzionali. Continua a leggere per sapere che cosa rivelerà questo documento.

Napoli supporta la Striscia di Gaza
Napoli fornirà supporto a Gaza (Fonte: ANSA) – Napoli.cityrumors.it

Denunceranno i colpevoli di questa guerra e le mancate responsabilità di alcuni governanti. Pare che alcuni di loro abbiano dato un appoggio politico per i crimini contro l’umanità. Non si sono schierati dalla parte del bene, per cui non sono considerati alleati. Inoltre l’appello sarà utile anche per provare a fermare il massacro che si sta verificando in questo momento.

Si cercherà di ripristinare le propagande e il diritto di protesta, così che le persone possano parlare. Luisa Guarro e i suoi compagni si stanno impegnando a fondo per questa causa, nonostante non sia per niente facile. Il documento è disponibile sui social network ed è attualmente attivo. Chiunque può aderire all’iniziativa se lo desidera.

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