Come si fa a fare il calcolo della tredicesima che fa lievitare sensibilmente l’assegno INPS nel mese di dicembre? Ecco il metodo.
Dicembre è per antonomasia il mese che viene atteso durante tutto l’anno. L’atmosfera si fa di colpo magica e tutto diventa davvero possibile.
Il sogno del Natale coinvolge davvero tutti ed è impossibile sottrarsi allo spirito di gratitudine e amore, che permea anche tra i vicoletti della nostra città. Già da novembre iniziamo a sentire il desiderio di modificare la configurazione delle nostre stanze, aggiungendo dettagli e tocchi che richiamino il Natale. Allo stesso modo, iniziamo a pensare a quelli che sono i regali sia per noi stessi, ma anche soprattutto per le persone che amiamo.
Se da un lato, dunque, il Natale lo attendiamo tutto l’anno, dall’altro il grande quantitativo di spese che ci sommerge nel mese di dicembre, ci fa sentire un po’ sotto pressione. Un aspetto davvero positivo del lavoro dei dipendenti è che, proprio in questa mensilità, viene in aiuto la cosiddetta tredicesima. Non tutti, però, sanno come funziona e soprattutto come la si debba calcolare.
Calcolare la tredicesima: la differenza che c’è tra l’importo lordo e l’importo netto
Si tratta di un notevole aiuto, che ci permette di tirare un sospiro di sollievo e di sentirci più rilassati. La tredicesima aumenta l’assegno Inps di dicembre ed è tanto attesa, quanto è atteso il Natale stesso.
Calcolarla, però, può risultare davvero difficile, se non si conoscono i principi che determinano la cifra finale. Sostanzialmente, si tratta di un dodicesimo della cifra totale che è stata corrisposta durante l’anno. Funziona così non solamente per i lavoratori dipendenti, ma anche per i pensionati, che per capire quale sia l’importo della tredicesima, non dovranno far altro che dividere l’importo della pensione totale percepita per 12.
Il calcolo, però, è più complesso di così: si utilizzano le retribuzioni lorde, da cui si ottiene il netto, in base proprio alla tassazione a cui si è soggetti. Si può facilmente trovare riscontro nella propria busta paga, dove vengono segnalate tutte le voci.
L’importo, comunque, della 13ª mensilità, dipende dal totale degli stipendi percepiti mensilmente e dal numero di mensilità, in cui abbiamo lavorato durante l’ultimo anno. Se si è neo assunti, oppure lavoratori a breve termine, viene comunque preso il riferimento quanto è stato versato nell’anno solare, anche se le mensilità sono meno di 12.