Non smettono di stupire le decisioni di Giacomo Urtis che ora si fa chiamare Jenny. Vediamo fino a dove è arrivata la sua trasformazione.
Molti sono coloro che conoscono Giacomo Urtis, nome che ha iniziato a diffondersi nel momento in cui ha preso parte alla quinta e alla sesta edizione del Grande Fratello vip. Un chirurgo plastico che ha fatto la sua comparsa anche in “Baby” ed ha inciso un gran numero di singoli musicali. Anche se si tratta di un personaggio molto conosciuto, il chirurgo ha voluto precisare di amare molto il lavoro che fa.
Stiamo parlando di colui che si è laureato in medicina e chirurgia studiando dermatologia e facendo anche un po’ di dermochirurgia a Novara. Infine ha scelto di prendere un master in chirurgia estetica. Un lavoro che porta avanti da circa 20 anni al punto che ha aperto anche una clinica a Porto Cervo. In seguito lo abbiamo visto lavorare prima a Roma e poi a Milano.
La trasformazione di Giacomo Urtis
Giacomo Urtis non ha mai fatto segreto di essere omosessuale, al punto che da alcuni mesi ha iniziato un percorso di transizione che lo ha portato a trasformare totalmente il suo look, scegliendo una mise più sexy e femminile optando per una folta chioma lunga e bionda.
Si tratta di una trasformazione che, proprio come lui afferma, gli ha cambiato totalmente la vita al punto che adesso riesce ad attirare persone che prima addirittura lo ignoravano. E’ lo stesso Giacomo ad affermare che mai avrebbe immaginato quale sarebbe stata la reazione della gente ed era anche a conoscenza del fatto che la sua decisione avrebbe potuto dar vita ad un gran numero di critiche.
In ogni caso, non è così che sono andato le cose. La trasformazione è avvenuta solo a seguito di circa 40 interventi, tutti abbastanza leggeri al punto che ha intenzione anche di fare un altro lifting per apparire più tirato. Sei sono le liposuzioni che ha fatto sul corpo per cercare di togliere il grasso. Lo scorso anno ha tolto la barba e allungato i capelli iniziando anche a prendere degli ormoni femminili.
Questo è un percorso molto lungo che ancora non è terminato e il cui scopo è quello di andare alla scoperta della sua sessualità. E’ lui stesso infatti a raccontare che quando aveva solo 6 anni ha avuto delle esperienze omosessuali con un cugino di 13 anni. All’inizio credeva che era un gioco anche se l’adolescente approfittava di lui. Un evento che gli ha causato un vero e proprio trauma anche se oggi è molto più sereno e anche corteggiato.
Giacomo Urtis confessa di essersi sempre sentito attratto e incuriosito dal sesso maschile e di aver avuto un rapporto conflittuale con il padre perché non l’ha mai accettato.
Racconta anche di credere molto nel valore del matrimonio e di sperare un giorno che il suo fidanzato gli chieda di sposarlo. Per adesso hanno già programmato di avere due figli utilizzando un utero in affitto. Infatti secondo lui è assurdo che in Italia, ossia in un Paese in cui il tasso di natalità è così basso, vi siano delle leggi contro la maternità surrogata.