Bollette non pagate: controlla la data, dopo 2 anni non le paghi più

Se hai delle bollette non pagate, dai un’occhiata alla loro data di scadenza. Se sono passati due anni, non devi pagarle. Oggi proveremo a spiegarti il motivo e come fare ad evitare di pagarle inutilmente.

Nell’ultimo biennio stiamo parlando spesso delle bollette delle utente domestiche. I cittadini italiani stanno affrontando un periodo molto complicato perché le materie prime sono in costante aumento e, di conseguenza, anche le bollette di luce e gas lievitano sempre di più. I prezzi che la corrente elettrica e il gas hanno raggiunto non si erano mai visti prima e molte famiglie fanno veramente fatica a pagarle entro la scadenza.

Prescrizione bollette luce e gas
Una notizia incredibile (napoli.cityrumors.it)

Come se non bastasse, gli incentivi che il governo ha inserito nelle fatture per provare a rendere meno pesante il prezzo finale non riescono ad essere di grande aiuto, quindi capita spesso che una famiglia debba fare grosse rinunce per tenere aperte le utente della luce e del gas. C’è una buona notizia per chi ha bollette della corrente elettrica e del gas non pagate da oltre due anni. Non tutti lo sanno, ma queste fatture possono anche non essere pagate e non ci sarà nessuna conseguenza. Ecco tutti i dettagli.

Bollette non pagate da più di due anni? Ormai sono andate in prescrizione

Le bollette della corrente elettrica e del gas scadute da più di due anni possono non essere pagate. Non succederà niente ai cittadini che cestineranno queste fatture e ignoreranno l’importo da pagare. Di norma, dopo un primo sollecito, arriva sempre la diffida con il preavviso di distacco, seguito poi dal distacco vero e proprio. Se parliamo di corrente elettrica, quest’ultimo avviene da remoto, senza l’intervento di un tecnico. Per quanto riguarda il gas, invece, arriva sempre un tecnico della distribuzione di zona.

Bollette luce e gas
Queste bollette non vanno pagate (napoli.cityrumors.it)

Questo discorso non è valido per chi ha delle fatture scadute da almeno 24 mesi, non contestate dai fornitori di corrente elettrica e gas. A volte può succedere che i fornitori non inviino le diffide con il distacco e che qualche bolletta possa sfuggire al loro controllo. In questo caso, quando subentra la prescrizione, questa bolletta non deve essere pagata e l’utente sarà libero di cestinarla. Non gli succederà niente e l’azienda che ha erogato il servizio non potrà mai più recuperare l’importo dovuto.

Bisogna sottolineare che difficilmente un fornitore di corrente elettrica e gas farà scadere i termini della prescrizione, ma a volte succede, soprattutto se si tratta di piccole aziende. Per sicurezza, quando sta per scadere il ventiquattresimo mese, l’utente dovrebbe controllare sul sito dell’azienda eventuali invii di diffide o preavvisi di distacco mai pervenuti. Qualora non ce ne fossero, può tranquillamente aspettare che arrivi la prescrizione.

Gestione cookie