Siete curiosi di sapere dove sarà installato il primo impianto di compostaggio a Napoli? Adesso vi racconteremo tutte le novità.
Finalmente dopo molto tempo e lunghi dibattiti, si è tornato a parlare dell’allestimento del primo impianto di compostaggio nel territorio di Napoli e la decisione sembra proprio essere arrivata.
L’impianto di compostaggio per la trasformazione della frazione organica dei rifiuti a Napoli è un tema che è stato sempre presente nelle discussioni politiche e ora sembra che la sua realizzazione sia molto vicina. Infatti, il comune ha indetto una gara di appalto con la collaborazione di Asia, ricevendo 4 offerte che sono state attentamente esaminate e valutate.
Quindi dopo un’attenta fase di analisi, i lavori sono stati aggiudicati, con l’approvazione del progetto definitivo e dei relativi tempi di realizzazione Ma adesso cerchiamo di capire qualcosa in più, scoprendo dove sorgerà l’area di compostaggio e quali saranno i principali obiettivi da raggiungere, secondo le previsioni.
La nuova area di compostaggio sarà realizzata a Ponticelli
Dunque la nuova area per lo smaltimento dei rifiuti organici sarà installata in via De Roberto a Ponticelli, nella zona est della città di Napoli.
Nella gara di appalto è risultato vincitore RTI che ha presentato un’offerta ribassata del 10, 81% e si è aggiudicato la realizzazione del progetto, per un totale di 31 milioni e 800.000 euro. La Regione Campania ha provveduto al finanziamento dei fondi necessari e ha inserito l’area di compostaggio di Napoli nell’elenco delle opere finanziate dall’Fsc, il Fondo Sviluppo e Coesione.
L’ampiezza dell’area sarà di 72.000 metri quadrati, destinati allo smaltimento di 40.000 tonnellate di materiale organico all’anno con il conseguente recupero di biometano. Inoltre Asia ha previsto di chiudere il cerchio dell’utilizzo dei rifiuti impiegando il biometano per i camion, destinati alla raccolta e al trasporto. Si prevede che il progetto partirà nel mese di gennaio e i lavori avranno inizio intorno alla metà del 2024, per concludersi nel 2026.
Domenico Ruggiero, amministratore unico di Asia, ha dichiarato che la realizzazione della nuova area di compostaggio rappresenta un obiettivo fondamentale per l’economia circolare del territorio, attraverso la trasformazione della frazione organica in energia pulita. In questo modo, si riducono drasticamente i viaggi dei rifiuti verso le altre regioni italiane e si punta al successivo completamento del piano industriale della città di Napoli.
Vincenzo Santagada, assessore all’igiene urbana del comune di Napoli, ha ricordato che questo progetto è molto importante sia per l’abbattimento dei costi che per il raggiungimento dell’autonomia nei confronti del mercato esterno ed è dunque necessario che i lavori siano completati nei tempi previsti.