Geolier, reduce dall’entusiasmante esperienza al Festival di Sanremo, è stato fortemente criticato. Le parole contro di lui e contro il sindaco Gaetano Manfredi sono state molto dure. Ecco tutti i dettagli.
Geolier è stato il protagonista indiscusso dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Non ha vinto, si è dovuto arrendere ad Angelina Mango, fortemente preferita in finale dalle radio e dalla sala stampa, ma ha conquistato il voto popolare, dimostrando di essere capace di parlare alla gente anche senza esprimersi in una lingua conosciuta e compresa da tutti.
Emanuele Palumbo, questo il vero nome di Geolier, è tornato a Napoli da vincitore. È stato accolto nella sua Secondigliano come una star e poi ha ottenuto anche una targa dal Comune di Napoli. Quest’ultimo episodio è stato piuttosto apprezzato dalla cittadinanza partenopea, ma c’è stata anche qualche voce fuori dal coro. Non sono mancate le critiche nei confronti del rapper napoletano. Ecco chi lo attaccato e perché.
Il padre di Giogiò contro Geolier: “È impresentabile”
Franco Cutolo è il padre di Giogiò, un giovane musicista napoletano brutalmente assassinato la scorsa estate per aver provato a difendere una sua amica. Il signor Cutolo ha rilasciato alcune dichiarazioni all’Agi ed ha parlato del premio ricevuto da Geolier dopo la partecipazione al Festival di Sanremo. Il Comune di Napoli gli ha donato una targa per ringraziarlo di aver rappresentato Napoli sul palco dell’Ariston.
Franco Cutolo ha fortemente criticato il sindaco Manfredi per questa decisione, spiegando che una persona che “tiene in mano un kalashnikov d’oro” non può ottenere un premio del genere. Cutolo ha precisato che “Geolier è un ragazzo fortunato perché si è trovato nell’ingranaggio mediatico giusto, ma non ha cultura e preparazione”.
Inoltre, il signor Cutolo ha definito Geolier “impresentabile” proprio a causa dei testi delle sue canzoni e per aver rappresentato una Napoli periferica, sicuramente molto lontana rispetto a quella che lui vive ogni giorno. Franco Cutolo ha spiegato di non apprezzare che Geolier sia il mito dell’assassino di suo figlio. A chi gli ha fatto notare che Geolier fosse presente al funerale di suo figlio Giogiò, Franco Cutolo ha risposto: “È retorica, ciò che conta è chi rappresenta nel look e nel modo di parlare. Noi napoletani non dobbiamo sperare che Sanremo venga vinto da un impresentabile”. Non sono ancora arrivate risposte da Geolier o dal sindaco Manfredi.
