L’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha analizzato la situazione-Bagnoli, luogo in cui De Laurentiis vorrebbe fare il nuovo stadio
Martedì si è svolta a Roma, presso la sede del ministero per il Sud, una riunione a cui hanno partecipato il ministro per le politiche di coesione e per il Sud Raffaele Fitto, l’amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi in qualità di commissario governativo di Bagnoli e il presidente della Società Sportiva Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis.
Il tema del giorno era chiaramente legato al nuovo stadio del Napoli. Sull’argomento, ai microfoni di Napoli Today, si è espresso anche l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
De Magistris: “Si può realizzare un centro sportivo, che manca in città da tanto tempo”
“Sull’ipotesi di costruire un nuovo stadio a Bagnoli ho delle perplessità – esordisce l’ex primo cittadino di Napoli – innanzitutto sulla tempistica, perchè lì prima di alcuni anni è impensabile fare la bonifica, salvo che fai la bonifica ‘pezzotta’, ovvero a metà. Ma a quel punto poi la salute dei cittadini dove va? Noi abbiamo fatto una battaglia su questo. La conquista della bonifica integrale è stato qualcosa di storico. C’è poi un problema sismico. Quella di Bagnoli è una delle zone più sismiche d’Italia”.
“Credo, quindi, che lì sia molto difficile che si possa fare uno stadio – conclude de Magistris -. Inoltre c’è da sottolineare un’altra cosa che stanno dimenticando tutti: noi avevamo approvato un bando internazionale per la nuova Bagnoli in cui non è previsto uno stadio. Secondo me quello che si potrebbe fare, essendo previsti centri sportivi, è realizzare anche un centro sportivo del calcio Napoli, che manca in città da tanto tempo. Quello si può fare. Per quanto riguarda lo stadio, invece, ci sono altre zone più concretamente fattibili dove si può fare qualcosa rispetto a Bagnoli”.
