Boom di targhe straniere in Italia ma soprattutto a Napoli: clamorosa scoperta, ecco cosa sta succedendo in città
Sono sempre di più le targhe straniere che girano per Napoli. Di 53mila targhe straniere che circolano in Italia, ben 35mila si trovano nel capoluogo campano e sono prevalentemente polacche o bulgare. C’è stato quindi un vero e proprio boom da questo punto di vista.
In Italia, com’è noto ormai da tempo, i prezzi sono in continuo aumento e tale problema non si riscontra solo nella vita di tutti i giorni ed in modo particolare nelle bollette, bensì anche nelle assicurazioni. Nello specifico queste ultime sono aumentate del 6% rispetto allo scorso anno: quando si parla di motorini, la polizza può anche arrivare a costare più del veicolo stesso.
Napoli è la città che ha le tariffe assicurative RC auto e moto più alte d’Italia. Sulla base di questo molti cittadini sono riusciti a trovare una soluzione con cui aggirare i vincoli legislativi, scegliendo quindi targhe straniere. Le ragioni che spingono alcuni napoletani a mantenere targhe polacche sui loro veicoli sono principalmente economiche: le tasse auto in Polonia sono di gran lunga più basse e questo rappresenta un considerevole risparmio annuale.
Secondo la normativa italiana, i residenti nel Paese dovrebbero registrare i loro veicoli in Italia, pagando le relative tasse, compresa l’imposta di possesso auto (il bollo) e l’IVA all’acquisto, quando dovuta. L’uso prolungato di targhe straniere da parte di cittadini che risiedono stabilmente in Italia può configurare una violazione fiscale e amministrativa. Non a caso, dopo il caos mediatico scoppiato per le numerose targhe straniere in circolazione, le autorità italiane hanno aumentato le campagne di controllo e le operazioni di polizia sono state intensificate per identificare e sanzionare i trasgressori.
Pasqua a Napoli, quest’anno, è stata molto più di una semplice festività. Boom del turismo…
Napoli accelera sulla Linea 7: partite le prove tra Soccavo e Monte Sant’Angelo, la svolta…
Non è certo il tipo di aggiornamento che Antonio Conte avrebbe voluto ricevere in questa…
I boss della Camorra utilizzavano la PlayStation per comunicare: il clamoroso retroscena scoperto dagli inquirenti…
Al Vomero, quartiere vivace e collinare di Napoli, è nata un’idea che unisce emozioni, ascolto…
Era una mattina come tante a Barra, quartiere popolare della zona orientale di Napoli, quando…