Attimi di terrore si sono vissuti poco dopo le 14.00 nella centralissima via Benedetto Croce, dove il distacco di parte di un balcone dello storico palazzo Filomarino ha seminato il panico tra passanti e turisti.
Il pesante tonfo del crollo ha risuonato forte, ma per fortuna, nonostante la strada fosse affollata, nessuno è stato colpito dai calcinacci.
Questo episodio ha riacceso i riflettori sulla fragilità e il pericolo che ancora una volta caratterizzano il centro storico della città.
Le condizioni meteorologiche avverse con raffiche di vento e forti piogge stanno mettendo a dura prova l’intera città nelle ultime ore. I vigili del fuoco sono impegnati su più fronti per cercare di arginare i disagi e i pericoli derivanti sia dal maltempo che dalla mancanza di interventi adeguati di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici.
La giornata odierna ha già visto il crollo di due grossi alberi nei quartieri Vomero e Soccavo, episodi che hanno sfiorato la tragedia.
L’allerta ora si concentra sugli edifici del centro storico, testimoni della necessità urgente di un programma capillare di manutenzione che sembra latitare da tempo. Il consigliere della II Municipalità Pino de Stasio è stato tra i primi a lanciare l’allarme per il crollo al palazzo Filomarino, sottolineando come da tempo vengano sollecitati tutti gli enti preposti riguardo la necessità imperativa di un piano d’azione concertato per l’ordinaria manutenzione dei monumenti e dei siti storici.
Palazzo Filomarino non è solo uno degli edifici simbolo della città, ma anche ex residenza del filosofo Benedetto Croce e sede di una delle più importanti e biblioteche italiane. Questo rende ancora più grave l’accaduto e sottolinea la necessità impellente di verifiche sulle condizioni delle facciate degli edifici storici. Immediatamente dopo l’allarme lanciatoda Pino de Stasio, sono stati allertati i vigili del fuoco che si stanno recando sul posto per transennare l’area interessata dal crollo e realizzare gli interventi necessari alla spicconatura e alla messa in sicurezza temporanea dell’edificio.
Questo incidente pone nuovamente sotto i riflettori la questione della sicurezza urbana nel contesto dei beni storici cittadini, evidenziando come sia fondamentale non solo intervenire con urgenza quando si verificano emergenze ma anche adottare una strategia preventiva attraverso controllie manutenzioni periodiche capacidi garantire la salvaguardia del patrimonio culturaleed evitare potenziali tragedie.
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