Non tutti lo sanno, ma a seconda dell’età potrebbe non essere più necessario pagare il canone Rai: ecco quando accade.
Sottrarsi al pagamento delle tasse non è ovviamente possibile se si vuole essere in regola, anche se alcune possono essere più sgradite rispetto ad altre, al punto tale da essere considerate quasi un’ingiustizia. E’ il caso del canone Rai, che alcuni vorrebbero evitare sostenendo di non guardare quasi del tutto la Tv di Stato, anche se si tratta di un ragionamento assolutamente sbagliato. Si tratta infatti di un’imposta legata al possesso dell’apparecchio televisivo, o comunque che si riferisce a strumenti che ne recepiscono il segnale, per questo è difficile trovare qualcuno che non debba mettere in conto anche questa spesa.
Nonostante questo, nel corso degli anni sono stati in tanti a fare i “furbetti” e a farla franca agendo come se niente fosse. Da qualche anno la situazione è però cambiata: l’importo previsto è stato inserito in modo dilazionato nella bolletta della luce, che tutti ricevono, così da poter combattere l’evasione. In realtà, c’è chi effettivamente potrebbe essere salvo e non versare alcun importo, anche se potrebbe non saperlo.
Sapere di godere di un’esenzione per il canone Rai può essere un sollievo per molti, anche se c’è chi potrebbe restare stupito per la motivazione che consente di usufruire di questo vantaggio. Tutto può essere infatti legata all’età dell’intestatario dell’abbonamento (ora nello specifico il riferimento è a chi è intestata la bolletta).
L’esonero spetta infatti a chi ha più di 75 anni con un reddito inferiore a 8.000 euro. Si tratta di un’agevolazione importante, che potrebbe far felici tantissimi cittadini, proprio perché possono beneficiarne le famiglie on un anziano o un avente diritto nel nucleo.
A loro si aggiungono anche militari delle Forze Armate Italiane o quelli stranieri appartenenti alle Forze Nato, agenti diplomatici e consolari, rivenditori e negozi in cui vengono riparate le TV. Qualora si appartenesse a una di queste categorie, è possibile chiedere l’esenzione o il rimborso se si dovesse avere già provveduto al pagamento della quota, ma questa non era dovuta. In questo caso è possibile presentare una dichiarazione sostitutiva (sezione I dell’apposito modello) con cui si attesta di essere in possesso dei requisiti richiesti per non pagare il canone Rai.
Per le persone che usufruiscono della Legge 104 il pagamento dell’imposta è comunque dovuto. Le persone con disabilità (o invalidi civili) sono esonerati solo se in possesso di alcune condizioni:
D’altro canto si parla anche dell’aumento del canone Rai, ecco cosa potrebbe accadere nel 2025.
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