L’Inps ha pubblicato un messaggio in relazione alla domanda per accedere all’Iscro, l’indennità per i lavoratori autonomi.
Nei giorni scorsi, con un messaggio sul proprio sito, l’Inps ha fornito nuovi chiarimenti relativi all’Iscro (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa), il contributo introdotto per la prima volta, in via sperimentale, nel 2021 e destinato ai lavoratori autonomi che hanno fatto registrare un calo di fatturato rispetto agli anni precedenti.
L’Istituto di previdenza ha comunicato la data di scadenza per la presentazione della domanda e ricordato quali sono i requisiti per accedere all’indennità che rappresenta una sorta di cassa integrazione per gli autonomi e verrà garantita per sei mesi a partire dalla presentazione della richiesta.
Iscro, il messaggio dell’Inps sul sito: la scadenza per presentare domanda
C’è ancora tempo sino al 31 ottobre per inoltrare la domanda e accedere all’Iscro, l’indennità rivolta ai lavoratori autonomi che hanno avuto una forte diminuzione del fatturato durante gli ultimi anni. A renderlo noto l’Inps con una nota pubblicata sul sito lo scorso 16 settembre.
Nel messaggio sono stati anche ricordati i requisiti per accedere al contributo. Oltre ad un calo di fatturato del 70% rispetto agli anni precedenti e inferiore ai 12mila euro complessivi, il richiedente deve essere titolare di Partita Iva da almeno 3 anni, in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria ed iscritto alla Gestione Separata Inps, ma non essere iscritto ad altre forme previdenziali o titolare di pensioni dirette.
Una volta accettata la domanda, l’Inps procederà con il calcolo della prestazione che si baserà su base semestrale e sarà pari al 25% della media dei redditi percepiti nei due anni precedenti alla presentazione della richiesta. Se ad esempio un lavoratore ha guadagnato 3mila euro nel 2022 e 5mila nel 2023 si dovrà calcolare prima la media (3.000 + 5.000 = 8.000 / 2= 4.000), poi ricavare l’importo su base semestrale (4.000 / 2 = 2.000), infine calcolare il 25% per ottenere l’importo dell’indennità (2.000 x 25% = 500). In questo caso l’Iscro sarà pari a 500 euro mensili che verranno erogati per sei mesi. Bisogna ricordare che la prestazione mensile non potrà essere inferiore a 275,38 euro e non potrà essere superiore a 881,23 euro. Se il calcolo, dunque, dovesse portare ad un risultato inferiore ai 275,38 euro o superiore agli 881,23 euro, al lavoratore verrà comunque riconosciute le cifre in questione.
Modalità di presentazione della richiesta
Il lavoratore autonomo in possesso dei requisiti appena elencati, potrà presentare domanda entro e non oltre il 31 ottobre di ciascun anno di fruizione in via telematica accedendo alla sezione apposita sul sito dell’Inps con le credenziali Spid, Cie o Cns o di persona recandosi presso un patronato presentando la documentazione richiesta.