I giovani attualmente non si interessano molto di politica. Ma non hanno dubbi su chi è il loro leader politico preferito.
La distanza che separa i giovani dalla politica è tanta, più di quella che c’era 20 anni fa. Ma su una cosa la generazione Z non ha dubbi: il loro leader politico preferito è uno. In base ai sondaggi il vincitore stacca gli avversari di molto.
Le generazioni passate – boomer e millennials- in misura più o meno assidua si occupavano di politica. Scioperi, manifestazioni, rivendicazioni di diritti. Anche a scuola e in famiglia se ne parlava di più. Oggi il mondo è molto diverso da quello che era solo venti o trent’anni fa. C’è chi dice che sia tutta colpa dei social. Sarà così? La risposta è no e lo sappiamo tutti.
Come sappiamo che se la generazione Z preferisce rifugiarsi sui social piuttosto che occuparsi della “cosa pubblica ” è perché, probabilmente, sente la politica come qualcosa di troppo distante da quelle che sono le reali esigenze delle persone comuni. Un recente sondaggio ha voluto indagare le preferenze politiche dei giovani. Su questo aspetto non ci sono dubbi: quasi tutti i giovani preferiscono un certo leader politico.
Chi è il leader politico preferito dai giovani
Diventare un leader non è mica da tutti. Ci vuole personalità, carisma e, soprattutto, bisogna dimostrare alle persone che alle parole seguono fatti concreti. Vediamo chi è il leader politico dei giovani di oggi.
Cosa significa essere un leader? Essere sempre in prima linea ed essere i primi a dare il buon esempio. Essere coerenti e dimostrare attraverso fatti concreti. Essere un leader significa saper fare delle scelte anche impopolari quando serve e assumersi sempre le proprie responsabilità. I giovani di oggi forse non seguono i telegiornali ogni giorno e non si preoccupano di cosa c’è scritto nella legge di Bilancio o della riforma delle pensioni ma hanno le idee ben chiare su come dovrebbe essere il loro leader ideale.
Stando a quanto emerso da un recente sondaggiodi Eumetra sulle preferenze politiche, il leader prescelto dal 48% dei giovani di età compresa tra i 18 anni e i 34 anni è Giuseppe Conte. L’ex premier e attuale leader del Movimento Cinque Stelle conquista il podio seguito a ben dieci punti di distanza dall’attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni, scelta solo dal 38% degli intervistati.
Al terzo posto con il 33,4% delle preferenze c’è il leader di Azione, Carlo Calenda e solo al quarto posto Elly Schlein del Partito Democratico con il 31,7% delle preferenze. Matteo Salvini è solo al sesto posto con il 25% delle preferenze. La situazione, invece, cambia radicalmente se si considerano le persone over 55. Le preferenze di questa fascia anagrafica vanno tutte al Centrodestra.
