Arriva una brutta notizia per chi è in affitto o vuole trovare una casa in affitto a Napoli: ci sarà un significativo aumento!
Il 2024 si prospetta come un anno di sfide significative per il mercato immobiliare a Napoli. Un nuovo report di Immobiliare.it prevede un aumento del 17% nei costi degli affitti. Questo posiziona la città partenopea in cima alla lista delle dodici principali città italiane per incrementi di prezzo delle locazioni. Supera perfino città come Milano e Roma.
Il report indica che il mercato immobiliare complessivo, sia per le compravendite che per le locazioni, sarà caratterizzato da un aumento dei prezzi. Il settore delle vendite vedrà un aumento del 6% a Catania e del 4,1% a Verona. Ma è il comparto delle locazioni a catturare l’attenzione con Napoli e Firenze in testa con incrementi prossimi al 17%. Come mai questo aumento?
Perché questi aumenti?
Antonio Intini, Chief Business Officer di Immobiliare.it, sottolinea che il 2023 e il 2024 saranno lontani dalle performance record del 2022, ma che le dinamiche dei prezzi sono lente a reagire. La previsione riflette la realtà in cui l’ascesa dei tassi dei mutui e l’aumento dell’inflazione hanno ridimensionato le intenzioni e la capacità d’acquisto degli italiani. Questo ha spinto una parte della domanda verso il mercato delle locazioni, alimentando l’interesse e, di conseguenza, gli aumenti dei prezzi.
Il report suggerisce che sarà necessario incrementare il budget dedicato alla ricerca di una casa di oltre 100 euro al metro quadro. E questo non solo a Napoli ma anche a Verona, che vedrà un aumento del 3% portando il prezzo da 2.546 euro/mq a 2.651 euro/mq. Altri centri come Genova, Bari, Venezia e Torino registreranno oscillazioni positive intorno al 3%. Invece Napoli raggiungerà una crescita significativa attestandosi a 16,7 euro/mq rispetto ai poco più di 14 euro/mq attuali.
Un dato sorprendente è che Firenze sarà la città con il costo al metro quadro più alto per l’affitto, sfiorando i 29 euro (rispetto ai 24,7 euro/mq attuali). Supererà così Milano, che si fermerà a 25 euro/mq, comunque in aumento rispetto ai 24,5 attuali. Il report evidenzia un aumento contenuto per città come Bari, Genova, Palermo e Torino, con incrementi intorno al 4-5%. Al contrario, alcune località mostrano una sostanziale stabilità, come Bologna che, dopo la corsa degli ultimi mesi, si fermerà sui 19,5 euro/mq con una variazione minima del -0,2%.
In conclusione, il 2024 si prospetta come un anno di cambiamenti significativi nel panorama degli affitti a Napoli e in Italia, con una crescita notevole nelle locazioni, alimentata da spostamenti nella domanda e influenze economiche esterne. La sorprendente ascesa di Firenze come la città più cara per gli affitti indica una dinamica mutevole che richiederà una vigilanza costante da parte degli attori del mercato immobiliare e dei potenziali inquilini.