Bella sorpresa per le famiglie che grazie all’Assegno Unico e all’Assegno di inclusione si metteranno in tasca ben 2.000 euro in più.
Il Ministro del Lavoro Marina Calderone ha stilato un primo bilancio delle misure introdotte dal governo Meloni col decreto lavoro in sostituzione del reddito di cittadinanza, l’antico cavallo di battaglia del Movimento 5 stelle ormai archiviato.
Al posto della misura-totem dei pentastellati il governo di centrodestra ha introdotto l’Assegno di inclusione (ADI) e il supporto per la formazione e il lavoro (SFL). L’Assegno di Inclusione è attivo da settembre 2023: la misura riconosce agli aventi diritto un’indennità pari a 350 euro mensili per partecipare a progetti di formazione e di accompagnamento al lavoro.
All’ADI si accompagna, come detto, anche il supporto per la formazione e il lavoro. Questa misura invece è attiva dal 1° gennaio, anche se la domanda si poteva presentare dal 18 dicembre: consiste in una indennità mensile erogata a sostegno delle famiglie più fragili. Il bilancio della nuova misura, ha detto il ministro Calderone durante il suo intervento a “Cinque Minuti” su Rai 1, si può considerare positivo.
2.000 euro in più grazie all’Assegno Unico e all’Assegno di Inclusione, ecco perché
A dirlo, secondo Calderone, sono i numeri: alla data del 10 di gennaio sono arrivate più di 476 mila domande per avere l’Assegno di Inclusione. Per gran parte di queste (450 mila) il patto digitale è stato sottoscritto entro il 7 gennaio. Ciò significa che il primo pagamento per queste famiglie arriverà il 26 del mese. Ma non solo: arriveranno anche dei soldi in più.
Infatti, come sottolinea sempre il ministro del Lavoro del governo Meloni, rispetto agli anni in cui vigeva il reddito di cittadinanza la combinazione tra Assegno di Inclusione e Assegno Unico finirà per portare oltre 2.000 mila euro in più nelle tasche delle famiglie con 3 o più figli e a basso reddito. «Mettiamo insieme due misure: l’assegno di inclusione e l’assegno unico. Non facendo un mix ma solo un accostamento, abbiamo un risultato positivo sui nuclei familiari con più figli», ha dichiarato Calderone.
Le famiglie che hanno firmato entro il 7 gennaio il patto di attivazione digitale (PAD) necessario per accedere all’Assegno di Inclusione riceveranno il primo pagamento entro il prossimo 26 gennaio. Invece per le domande presentate entro fine mese, e con PAD firmato entro la stessa data, il pagamento delle mensilità di gennaio avrà luogo il prossimo 15 febbraio. Per tutti la mensilità febbraio sarà erogata il 27 del mese.
Diversa la tempistica dei pagamenti dell’Assegno Unico, misura del resto distinta dall’Assegno di Inclusione. I relativi importi perciò saranno erogati in maniera separata. A gennaio l’Assegno Unico arriverà infatti il 17, il 18 e il 19 del mese.
