Cinque luoghi naturalistici della Campania dove trascorrere una giornata immersi nella natura e poter fare il bagno in torrenti dalle acque limpide.
Le coste della Campania non hanno certo bisogno di presentazione; dal Cilento alla Costiera Amalfitana come quella Sorrentina passando per le isole, le spiagge e le acque che bagnano la regione di Partenope sono prese d’assalto ogni anno da migliaia di turisti interni e stranieri. Ma la Campania ha anche tesori naturalistici nell’entroterra tutti da scoprire.
Non solo la costa, quindi, in Campania c’è anche l’entroterra da vivere con la possibilità di trovare luoghi incontaminati dove trascorrere giornate immersi nella natura e la possibilità di fare il bagno in acque cristalline e “banchettare” in aree picnic attrezzate.
Luoghi incantati e fiabeschi fatti di fiumi, cascate e foreste fitte dove sembrerà di essere arrivati in uno di quei posti che si leggono nelle descrizioni dei libri fantasy.
Cinque località dell’entroterra campano da scoprire
In provincia di Caserta c’è il comune di Fontegreca; siamo all’interno del Parco regionale del Matese e qui si trova un’area naturalistica conosciuta come Bosco degli Zappini o anche La Cipressata. Il posto ospita sentieri trekking tra le foreste, aree picnic attrezzate e zone d’ombra dove rilassarsi. A fare da sfondo le immagini e i suoi della piccola cascata, le acque fresche possono fermare molti ma un tuffo qui sicuramente rigenera.
Bisogna spostarsi poi in provincia di Avellino per le Cascate del Sele. Per la precisione siamo nel comune di Caposele; le corsie d’acqua qui prendono vita dal Monte Paflagone a 420 metri di altitudine. In passato le acque del torrente servivano per alimentare i mulini e i frantoi della piana sottostante; oggi hanno perso quella funzione, ma restano un luogo suggestivo in cui poter fare il bagno.
In provincia di Salerno troviamo invece il fiume Martella che in alcuni tratti è balneabile. Nello specifico bisogna recarsi nel territorio comunale di Pioppi, siamo nel cuore del Cilento, qui si trova il pozzo dell’Uva Nera una sorgente suggestiva raggiungibile percorrendo il percorso di trekking non molto difficile. Sempre nel Cilento è possibile tuffarsi nella acque del fiume Mingrado; nel comune di Rofrano il fiume ha dato vita nei secoli alla Forra dell’Emmisi una gola di 500 metri con diversi specchi d’acqua.
Infine, il Parco del Grassano nel beneventano. Si tratta di una perla incastonata nella Valle Telesina a pochi chilometri da Telese Terme. Il parco è super attrezzato con un area picnic, ma anche un ristorante; le acque non sono balneabili ma è possibile fare canoa, mentre chi preferisce la terraferma ci sono i percorsi di trekking che porteranno alla scoperta di vestigia romane e castelli medievali.