In Comune si discute di lotta all’inquinamento ambientale ed ecco che arriva la proposta delle domeniche ecologiche: stop alle auto.
Proprio in questi giorni, in Comune si sta discutendo su come combattere l’inquinamento ambientale nella città di Napoli. Il Consiglio comunale, presieduto da Enza Amato, ha affrontato alcune questioni cruciali, tra cui l’elevato smog sull’intera area metropolitana di Napoli. Si temono gravi conseguenze per la salute della popolazione, anche perché la città supera spesso i limiti di qualità dell’aria.
Criticità di vario genere interessano il capoluogo campano, alcune strade versano in pessime condizioni, nonostante i lavori eseguiti negli ultimi tempi, senza contare che, nelle ore di punta, molte vie formano un imbuto, costringendo gli automobilisti a sostare molto tempo nel traffico, oppure attraversamenti pedonali pericolosi, specie nella zona orientale della città.
In Comune tanti i temi da trattare e numerosi i problemi da risolvere. Pasquale Esposito, esponente del PD, ha sottolineato l’importanza del confronto con l’Assessore alle Infrastrutture, Lavori Pubblici Mobilità, un confronto però che sembra essere evitato. Si chiedono risposte urgenti ai problemi atavici della città. Nel frattempo, si sta discutendo su come ridurre lo smog cittadino.
La questione ambientale richiede provvedimenti urgenti, Gennaro Acampora, del Partito Democratico, ha proposto di modificare la normativa riguardante il transito dei veicoli diesel dal lunedì al venerdì, in orario di lavoro, una restrizione considerata eccessiva e che si può modificare magari inserendo zone di divieto e fasce orarie. Sarebbe una soluzione meno drastica per i cittadini.
Tanti i disagi per gli automobilisti, ma l’unica via per rientrare nei parametri di qualità dell’aria è quella di fermare il traffico, istituendo un giorno ecologico. Introdurre le domeniche ecologiche sarebbe una misura utile per impedire lo sforamento dei limiti di legge in fatto di inquinamento, ma senza incidere troppo sulle abitudini quotidiane dei cittadini e nemmeno premere sulla sostituzione di veicoli meno inquinanti.
Forza Italia, al contrario, si dichiara contraria allo stop della auto, definendo le domeniche ecologiche “un provvedimento inappropriato e illegittimo”, anche perché sarebbero bloccate le auto ma non le navi in porto o gli aerei, che provocano maggiore inquinamento. Inoltre, bloccare le strade proprio sotto Natale significherebbe creare ulteriori disagi alla popolazione e paralizzare un’intera città.
“Manca un piano traffico che preveda misure preferenziali controllate, ZTL e domeniche ecologiche, con il risultato che vengono colpite solo le fasce più deboli”, ha chiarito Luigi Carbone, schierandosi dalla parte dei cittadini che non possono permettersi di cambiare automobile. Eppure, Gennaro Rispoli di Napoli Libera, preme sul fatto che bisogna iniziare a fare qualcosa di concreto, spingendo sulle abitudini dei cittadini.
Risoluzione di problemi ambientali ma tenendo conto della società, partendo da un Piano Traffico ben studiato, pianificando interventi su infrastrutture. Nel frattempo, Napoli ha aderito alle misure imposte dal Piano Regionale di Tutela della Qualità dell’Aria e alle Direttive europee, dunque, fino al prossimo marzo, vigerà lo stop, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 fino alle 18:30, dei veicoli commerciali Euro 0, Euro 1, le vetture con motore diesel fino a Euro 5 e motoveicoli fino a Euro 2.
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